La Nuova Sardegna

Olbia

Quattro giornate

Tempio, la spinta del calcio internazionale al turismo nella città di pietra

di Giuseppe Pulina
Tempio, la spinta del calcio internazionale al turismo nella città di pietra

Attese centinaia di presenze dal 28 aprile al Torneo giovanile “Selis”

23 aprile 2023
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Tempio Durerà quattro giorni, dal 28 aprile al 1° maggio, giorno della finalissima, ma basteranno per fare di Tempio una delle vetrine mondiali del calcio giovanile. I riflettori del calcio internazionale su Tempio e altri centri della Gallura saranno puntati in occasione della XXVI edizione del Torneo “Manlio Selis”. Un evento sportivo di grande richiamo, come dicono i numeri delle precedenti edizioni e le aspettative su quella che sta per iniziare, ma anche un’occasione da sfruttare per consolidare l’immagine della città di pietra quale sede ideale per il turismo sportivo. Una carta da giocare a viso aperto, non meno delle tante gare del calendario del “Selis” che in soli quattro giorni vedranno affrontarsi 40 diverse compagini, sarde, della Penisola e di altri Paesi. Mentre Tempio ospiterà la finalissima in programma il 1° maggio, altri centri della Gallura (Olbia, Arzachena, Buddusò, Monti e Calangianus) accoglieranno sfide non meno importanti e decisive. Per i talent scout dei grandi club sarà una buona occasione per andare alla scoperta di nuove promesse da lanciare. Per Tempio sarà, invece, l’occasione per testare la qualità dei suoi impianti sportivi, oggetto negli ultimi mesi di considerevoli finanziamenti regionali. Nei quattro giorni del Torneo “Selis” verrà messa alla prova anche la tenuta del sistema ricettivo locale. Terminata la competizione, numeri alla mano, si potrà quantificare l’entità del flusso turistico indotto dal richiamo di manifestazioni sportive di alto livello.

Non si dovranno ospitare solo le rose delle squadre non sarde. Pur trattandosi di formazioni under 13, al loro seguito ci sarà comunque un buon numero di accompagnatori, tra dirigenti, staff tecnico e sostenitori. Anche per questo motivo l’assessore regionale alla Cultura, Istruzione e Sport, Andrea Biancareddu, rivendica il merito del finanziamento accordato agli organizzatori. «Si tratta – dice – di un progetto prestigioso che dà lustro a tutta l’isola. In questa edizione c’è per me un motivo di orgoglio in più, considerato che la finale si terrà a Tempio, dove negli anni si è riusciti a investire su strutture sportive che oggi sono un vero e proprio fiore all’occhiello». Anche quest’anno sarà confermato il progetto “Social Goal” che nella precedente edizione aveva consentito a una selezione di bambini provenienti da Gerusalemme e Tel Aviv di partecipare a un mini torneo riservato alla categoria pulcini inserito nel programma del Torneo Selis.
 

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