La Nuova Sardegna

Olbia

Il processo

Diede fuoco al vicino di casa a Olbia che morì per le ustioni: a Iannelli i giudici di Sassari negano la perizia psichiatrica


	Il processo in Corte d&#39;Assise a Sassari a Davide Iannelli&nbsp;accusato di omicidio premeditato aggravato dalla crudelt&agrave; <em>(foto Mauro Chessa)</em>
Il processo in Corte d'Assise a Sassari a Davide Iannelli accusato di omicidio premeditato aggravato dalla crudeltà (foto Mauro Chessa)

L’imputato non era presente in aula. L’uomo è il compagno di Rosa Bechere, la donna scomparsa che si sospetta sia morta e il cadavere sia stato fatto sparire

09 maggio 2023
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Sassari Non verrà eseguita la perizia psichiatrica nei confronti di Davide Iannelli, il 48enne di origini napoletane che l'11 marzo del 2022 cosparse di benzina e diede fuoco al suo vicino di casa e rivale, Toni Cozzolino, 49 anni di Olbia, morto dieci giorni dopo il ricovero in ospedale a causa di gravissime ustioni sul 70 per cento del corpo. Lo ha deciso la Corte d'Assise di Sassari nella prima udienza del processo che si è aperto questa mattina 9 maggio.

In aula non era presente l'imputato, mentre i giudici hanno respinto l'istanza degli avvocati difensori, Cristina e Abele Cherchi, secondo i quali la perizia avrebbe dovuto confermare che il loro assistito al momento del fatto fosse incapace di intendere e volere, perchè affetto da un disturbo bipolare della personalità. Tutte le eccezioni sollevate dalla difesa sono state respinte, compresa quella che chiedeva l'applicazione del rito abbreviato.

Iannelli, compagno di Rosa Bechere, la donna scomparsa da mesi da Olbia, per la quale esiste il sospetto che sia morta e il cadavere sia stato fatto sparire, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di omicidio premeditato aggravato dalla crudeltà.

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