Olbia, a Pittulongu via la strada e le dune al posto delle auto
Il sindaco Nizzi presenta il progetto: «Niente inerti, sarà sabbia identica a quella che c’è»
Olbia «Ma quali inerti... Le dune a ridosso della spiaggia di Pittulongu saranno realizzate con la sabbia portata dai fiumi, identica e perfettamente compatibile con quella già esistente». Il sindaco Settimo Nizzi non ci sta alle osservazioni mosse nei giorni scorsi dal Circolo Gallura di Legambiente che ha contestato l’intervento previsto nel nuovo piano antialluvione. In gioco ci sono l’equilibrio dell’ecosistema e il futuro della zona umida.
«Accettiamo le critiche che ci aiutano a verificare con attenzione il nostro lavoro – dice il sindaco Nizzi – ma qui siamo di fronte a un’area degradata che Legambiente dovrebbe contribuire a tutelare e migliorare, invece l’associazione pone osservazioni che non sono in linea con la riqualificazione della zona umida. Il nostro progetto, approvato, discende da uno studio approfondito sul materiale naturale che sarà impiegato per ricostituire il sistema dunale a ridosso della spiaggia, così come era in passato prima che il carico antropico lo facesse scomparire. Sono state fatte analisi sulla granulometria, sulla colorazione, saturazione e luminosità del materiale che sarà utilizzato. In un anno la salinità della sabbia sarà uguale a quella dello stagno. Insomma, non si tratta di inerti degradati, ma sabbia portata dai fiumi, risultata identica e compatibile con quella già presente».
«Inoltre – aggiunge il sindaco – sopra a copertura delle dune sarà impiantata vegetazione tipica come la ammophila arenaria». Ritornare al sistema dunale del passato significa ovviamente via le auto dal mega parcheggio realizzato nello stagno rinsecchito dietro la spiaggia. «Assolutamente sì – conferma il sindaco – via le auto entro una linea di 150 metri, come prevede la legge e come sarà previsto nel nuovo Pul che stiamo preparando, visto che il vecchio è decaduto. Si parcheggerà altrove e abbiamo già individuato dove, così per raggiungere la spiaggia si farà una passeggiata di cento o duecento metri. Pensiamo che ne valga la pena visto che il nuovo sistema dune-spiaggia sarà molto bello e piacerà a tutti».
«Non solo auto – conclude Settimo Nizzi – via anche la strada che oggi taglia la spiaggia e al suo posto sarà realizzata una passeggiata in legno sopraelevata rispetto alla sabbia che così conserverà la sua continuità rispetto al sistema dunale. Nel progetto abbiamo previsto tutto, anche il convogliamento delle acque, non soltanto quelle piovane, così da evitare qualunque traccia di inquinamento, come è accaduto in passato».
Insomma, il sindaco ridisegna Pittulongu utilizzando gli strumenti del piano antialluvione (“Opere di mitigazione del rischio idraulico e recupero del rapporto della città con i suoi fiumi”) e del nuovo piano di utilizzo del litorale (il Pul) ancora in definizione. L’obiettivo - almeno sulla carta - è una spiaggia sostenibile, che guarda romanticamente al suo passato. In altre parole, ritorna l’era delle dune al posto di quella delle automobili.