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Aggius, un tuffo nel verde di Santa Degna: nasce il “Sentiero Paolo Carboni”

di Marco Bittau
Aggius, un tuffo nel verde di Santa Degna: nasce il “Sentiero Paolo Carboni”

È stato tracciato e mappato dall’associazione Gallura Turismo in ricordo del fondatore del gruppo “Tutt’a pedi”

25 marzo 2024
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Aggius. Un tuffo nel verde della macchia mediterranea, delle sughere senza tempo, dei graniti e dei corsi d’acqua. È il nuovo sentiero tracciato nelle campagne di Aggius dall’associazione Gallura Turismo, che ha così portato a termine il progetto che vede al centro due figure importanti della Gallura, mancate a breve distanza l'uno dall'altro: Andrea Altea e Paolo Carboni, il primo in una tragica battuta di caccia, il secondo per un male incurabile. Due uomini legati da una passione comune: l'amore per la propria terra, la Gallura.

A questa passione hanno dedicato buona parte della loro vita. Andrea con la sua attività politica, in qualità di assessore al Turismo del Comune di Aggius, Paolo con Tutt'a pedi, l'associazione attraverso la quale accompagnava turisti e viaggiatori in visita ad Aggius e nell'entroterra gallurese. Roberto Rossi con l'associazione Gallura Turismo, di cui è cofondatore con Gigi Scarone e Umberto Reimbelli, presidente e vicepresidente, ha organizzato questo progetto che prevede la tracciatura e mappatura di due sentieri dedicati proprio ad Andrea Altea e Paolo Carboni.

Il “Sentiero Andrea Altea” è stato tracciato lo scorso febbraio, mentre venerdì scorso è stata la volta del “Sentiero Paolo Carboni”. Una delegazione di Gallura Turismo – Luigi Scarone e Roberto Rossi, Meco Ogno e Laura Cozza, guidati da Giacomo Sanna, consigliere e presidente dell’associazione Stazzi e Cussogghj – hanno individuato il percorso e mappato il nuovo sentiero che parte dal lago di Santa Degna, vicino all’abitato di Aggius. Il percorso si sviluppa all'interno del parco Santa Degna, per 3 chilometri percorribili in 40 minuti circa, con un dislivello di 103 metri, caratterizzato dal corso d'acqua che lo accompagna per buona parte per sfociare nel lago, con alcuni tratti leggermente scoscesi ma di facile percorrenza e adatto a tutti.

«Il sentiero – raccontano Luigi Scarone e Roberto Rossi – è una sintesi della vita di Paolo Carboni, poiché racchiude la natura della macchia mediterranea che tanto amava, i corsi d'acqua immancabili nelle sue escursioni, la Valle della Luna che appare ogni tanto sullo sfondo, tra le tappe più suggestive di Tutt'a pedi. Infine, la sua abitazione». «Il successivo step – aggiungono – è ora affidato al Comune, alla quale richiederemo la posa della necessaria cartellonistica, già peraltro in buona parte presente nel parco. Una squadra di operai Forestas garantirà tutto l’anno la fruibilità dei sentieri grazie alla pulizia e manutenzione del parco».

Il punto di partenza del sentiero si raggiunge in meno di 10 minuti a piedi da Aggius, o in un minuto d'auto. Si può lasciare la macchina nel parcheggio del lago, da dove ha inizio il sentiero. Si percorre il primo tratto, qualche centinaio di metri, che è lo stesso del “Sentiero Andrea Altea”, prima di deviare a sinistra al bivio delle fontanelle. Si scende un primo tratto e poi si risale, dopo un chilometro si giunge ad un secondo bivio. Qui si prenderà lo sterrato di destra che porterà alla casa dove viveva Carboni, oggi abitata dalla vedova Marisa. La casa si trova dentro l’agriturismo Il Muto di Gallura, accessibile attraverso un cancello, previo accordo con la struttura o con visita guidata. Da qui si rientra dallo stesso sentiero e si giunge al bivio lasciato in precedenza, da dove ci si incammina lungo l'altro sterrato che costeggia il corso d'acqua, con la formazione di minuscoli laghetti immersi in una natura ricca di alberi dalle forme suggestive. Si rientra al lago in poche centinaia di metri e salendo una scala in legno che chiude ad anello il tracciato. In occasione della tracciatura del sentiero, Gallura Turismo ha inserito nella visita ad Aggius anche il Nuraghe Izzana, vicino al paese, in direzione Trinità d'Agultu. È un nuraghe ancora integro, facilmente raggiungibile, perfetta tappa finale dopo aver percorso i sentieri dedicati a Andrea Altea e Paolo Carboni.

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