La Nuova Sardegna

Olbia

Il futuro del porto

Olbia, i fondali fermano le crociere: al palo il progetto di dragaggio

di Giandomenico Mele
Olbia, i fondali fermano le crociere: al palo il progetto di dragaggio

Si attende il via libera del ministero. L’Authority al lavoro. Nei giorni scorsi la Costa Pacifica ha virato verso Oristano

29 maggio 2024
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Olbia.  La stagione crocieristica deve fare i conti con il problema dei fondali. Il cambio di destinazione della nave Costa Pacifica, che l’altro ieri ha virato verso Oristano cancellando l’attracco all’ Isola Bianca, ha sollevato nuovi timori sui fondali dello scalo olbiese. E questo a causa della lentezza dell’iter burocratico che deve condurre al dragaggio per arrivare a 11 metri di profondità, nella canaletta di accesso che collega l’imboccatura del golfo con l’Isola Bianca e Cocciani, e di 10 metri nelle altre aree. La delicatezza dell’operazione è determinata dai volumi di dragaggio previsti, con 700 mila metri cubi di materiale di risulta. I lavori sono fermi alla fase autorizzativa per la Valutazione di impatto ambientale davanti al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Il problema che ha bloccato l’ingresso della Costa Pacifica, infatti, è stato determinato da problemi di passaggio della nave nel canale di collegamento al porto.

Il problema risiederebbe in alcuni accumuli di sabbia che si sono formati nella canaletta di accesso, che sono ritenuti problematici per una nave del pescaggio di Costa Pacifica (9,5 metri). Una criticità temporanea e risolvibile, secondo l’ Autorità di sistema portuale della Sardegna. «In occasione dell’ultimo scalo del 21 maggio, i sistemi di bordo della Costa Pacifica hanno rilevato delle lievi anomalie in alcuni punti del canale di accesso al porto, che hanno evidenziato una riduzione del livello di quota libera minima di profondità fissato dalla compagnia – spiega la nota dell’Authority –. Al fine di consentire una valutazione tecnica da parte dell’Adsp, il gruppo armatoriale ha deciso di spostare l’approdo del 28 nello scalo di Oristano-Santa Giusta, tappa meglio corrispondente alle esigenze di itinerario (il tratto di rotta è quello tra Civitavecchia e Palma di Maiorca). Nella giornata di ieri (martedì, nd c), il dipartimento tecnico di Costa Crociere ha condiviso con l’Adsp i dati rilevati dalla nave, consentendo una precisa individuazione di alcuni cumuli di fango che, nelle prossime ore, verranno livellati alla quota iniziale, come previsto dall’agenda delle manutenzioni dell’ente in attesa della conclusione dell’iter, attualmente fermo alla fase di valutazione ambientale presso il Mase, per l’avvio del dragaggio. La Costa Pacifica potrà ritornare a Olbia già dal 4 giugno, data del prossimo scalo programmato in calendario».

Si torna quindi alla questione dei dragaggi del fondale, strategici per accogliere le navi da crociera di nuova generazione (le cosiddette giga crociere), ma anche per sopportare il carico di traghetti che, soprattutto durante il periodo estivo, transitano nel primo porto commerciale italiano per volumi di traffico. Già nell’agosto dell’anno scorso, infatti, l’Adsp aveva disposto un intervento urgente per il livellamento dei fondali nel porto Isola Bianca, in piena stagione estiva e a cavallo di Ferragosto, per il ripristino delle quote di fondale degli ormeggi nella darsena dei moli 3 e 4, nello specchio acqueo in ingresso al molo 1 e al molo Bonaria. Una richiesta motivata dall’esigenza di garantire adeguati livelli di sicurezza durante le manovre di ormeggio nell’ambito portuale. Dopo aver ottenuto il via libera del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, il progetto di dragaggio del porto di Olbia, che ne potenzierà anche la dotazione di banchine e piazzali, sta affrontando la procedura di Via, dopo che è stato aperto il periodo per le osservazioni. L’Adsp e i suoi progettisti hanno ritenuto di farsi affiancare dall’Ispra nella redazione del progetto, concordando la necessità di predisporre idonee vasche di colmata dove poter conferire il materiale di dragaggio non idoneo ad essere conferito a mare.

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