La Nuova Sardegna

Olbia

La viabilità

Olbia, verso la maxi rotatoria: l’ingresso nord diventa più sicuro

di Dario Budroni

	L'incrocio per Golfo Aranci e Marinella
L'incrocio per Golfo Aranci e Marinella

La Provincia dà il via agli espropri. Intanto il Comune progetta la riqualificazione della strada tra Rudalza e Porto Rotondo: c’è la ciclabile

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Olbia. La viabilità è da codice rosso un po’ ovunque e a nord della città le cose non vanno certo meglio. La storia è nota: per andare verso Arzachena e la Costa Smeralda si deve per forza passare lungo strade vecchie, strette e piene di curve. E uno dei punti più pericolosi – dove negli anni si sono verificati anche incidenti mortali – è l’incrocio tra la strada statale 125 e la provinciale numero 16. In altre parole, il bivio per Marinella e la vecchia strada di Golfo Aranci di fronte all’ex Bowling. Alla messa in sicurezza dell’ingresso nord della città, attraverso la realizzazione di una maxi rotatoria, si lavora ormai da diversi anni e, adesso, il progetto sarebbe arrivato a un punto di svolta. Ad aprire il cantiere sarà la neonata Provincia Gallura, che, tra le altre cose, sta avviando la procedura di esproprio dei terreni attorno. A confermarlo, nei giorni scorsi, è stato direttamente l’amministratore della Provincia Rino Piccinnu, durante il suo primo incontro con i sindaci. Nel frattempo, poco lontano, il Comune si è rimboccato le maniche per mettere in sicurezza la strada che dalla rotatoria della frazione di Rudalza porta fino a Porto Rotondo. Il tracciato, d’estate percorso ogni giorno da migliaia di auto, sarà totalmente riqualificato. Ai suoi lati sarà inoltre realizzata una pista ciclabile.

La rotatoria. La situazione, per quanto riguarda la rotatoria a tre bracci al bivio per Golfo Aranci, è per ora questa: l’importo è di 1 milione e 930mila euro e il progetto definitivo è stato approvato. Al momento è in fase di verifica il progetto esecutivo, ma intanto la Provincia sta avviando la procedura di esproprio per fare spazio alla nuova e importante opera. Un percorso che era stato avviato dalla Zona omogenea Olbia-Tempio, quando il subcommissario era Pietro Carzedda, e che adesso è portato avanti dalla nuova Provincia gallurese. A fare il punto è stato così l’amministratore straordinario Rino Piccinnu. «È una delle opere più importanti che sarà messa in cantiere il prima possibile», ha detto. Nel 2022 il consiglio comunale di Olbia, all’unanimità, aveva votato l’adozione definitiva della variante al Programma di fabbricazione e al Puc adottato – richiesta proprio dalla ex zona omogenea Olbia-Tempio della Provincia di Sassari – per l’individuazione del vincolo espropriativo sulle aree interessate dalla nuova opera.

Porto Rotondo. Non molto lontano, invece, il Comune sistemerà via Monte Ladu. Si tratta della strada che da Rudalza porta fino a Porto Rotondo. Una strada più volte finita al centro delle proteste proprio per le sue pessime condizioni e la scarsa sicurezza. Nei giorni scorsi, dunque, la giunta comunale ha deliberato una convenzione di finanziamento. La Regione ha infatti stanziato 5 milioni di euro, mentre il Comune sarà soggetto attuatore del progetto. Il tracciato sarà totalmente riqualificato e, inoltre, accanto alla strada sarà realizzata anche una pista ciclabile. Previsti, naturalmente, anche marciapiedi, muri di sostegno, ponti e una nuova illuminazione. Una scelta, quella di inserire la pista ciclabile, che, come si legge nella delibera, punta a dare una «risposta alla crescente domanda di mobilità alternativa».

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