Il caso
Olbia, ancora grave il quarantenne con la malaria
L’imprenditore è in coma. Dalla Asl Gallura le raccomandazioni per chi viaggia all’estero in aree a rischio
1 MINUTI DI LETTURA
Olbia Restano ancora molto gravi le condizioni del quarantenne olbiese, molto noto in città, malato di malaria e ricoverato da ieri, 21 novembre, in Rianimazione all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. L’imprenditore era arrivato in ospedale in una situazione già molto compromessa, che nella notte non è migliorata. Era reduce da un viaggio a Zanzibar, dove il vaccino antimalarico non è obbligatorio.
Nel caso di destinazioni di questo tipo, dove la malaria è in ogni caso presente nonostante la bassa incidenza, è bene seguire determinate raccomandazioni.
In particolare, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Asl Gallura ricorda ai cittadini che, se devono recarsi all’estero in aree a rischio, è opportuno contattare preventivamente il servizio tramite lo sportello della Medicina del Viaggiatore, per accedere alla vaccinazione, ricevere raccomandazioni ed essere informati sulla corretta profilassi da eseguire.
