La Nuova Sardegna

Olbia. Il 2024 è stato un anno d’oro per il Comune di Olbia sul fronte delle multe, quelle che tecnicamente sono sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada. Tanto che a bilancio nel 2025 vanno 3,5 milioni di euro, derivanti proprio da multe e contravvenzioni inflitte fino al termine di questo anno solare. Lo scorso anno, invece, il Comune aveva incassato 1 milione in meno.

La spesa. Un bel tesoretto per l’amministrazione che dovrà utilizzare la gran parte delle risorse per il potenziamento dei servizi di polizia stradale. In base al Piano esecutivo di gestione deliberato dalla giunta comunale è stato proposto di utilizzare il 50 per cento della quota, pari a 1 milione 750 mila euro, per il potenziamento e miglioramento della segnaletica stradale, con una somma di 437 mila euro. La medesima somma andrà poi per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche mediante progetti finalizzati al rafforzamento della sicurezza stradale: di questi, 117 mila per il finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo, finalizzati alla sicurezza urbana ed alla sicurezza stradale. Poi 140 mila per la gestione del servizio contravvenzioni del codice della strada nel bilancio 2025; 170 mila per l’acquisto di automezzi e motomezzi del bilancio 2025. Poi ci sarà lo stanziamento della somma di 425 mila euro per l’assunzione di vigili stagionali, 260 mila per manutenzione strade, 160 mila per spese di assicurazione e 30 mila euro per la promozione dell’educazione stradale. Per il restante 50 per cento, cioè l’altro milione e 750 mila euro, se 400 mila euro andranno per altre prestazioni di servizi, 50 mila saranno destinati all’acquisto di automezzi, mentre la cospicua cifra di 1,3 milioni sarà destinata al Fondo crediti di dubbia esigibilità. Perché le multe sono state comminate, ma non tutti le pagheranno.

Cifra record. Una crescita esponenziale degli incassi da multe che dimostra come il Comune di Olbia sia capace di monetizzare dalle infrazioni degli automobilisti, puntando anche sul notevole incremento di circolazione stradale durante la stagione estiva. Un boom che ha fatto guadagnare un milione di euro in più già rispetto alla cifra record nel 2023 che erano valse 2,5 milioni di euro. Una cifra già allora record, che superava di mezzo milione la già cospicua cifra di 2 milioni di euro raggiunta nel 2022. Nella città simbolo del limite dei 30 chilometri orari, ma anche quella del traffico convulso soprattutto nel periodo estivo, tra piste ciclabili e lavori pubblici (fortunatamente) sempre in corso, le infrazioni pesano sulle tasche degli automobilisti indisciplinati. Come accaduto nel corso del 2023, la quota maggiore andrà proprio per l’assunzione di coloro che devono effettuare i controlli e sollevare contestazioni e verbalizzare contravvenzioni: gli agenti della polizia locale.