Olbia, la band del cuore raccoglie 25mila euro in un anno
“Le Nuvole” continuano a esibirsi solo per aiutare le associazioni. Otto eventi nel 2024, l’ultimo a Villa Chiara
Olbia “Le Nuvole” non sono mai cupe. Sono piene di luce e sorrisi e, soprattutto, sono cariche di solidarietà. Sì, perché la band che, nel 2017, ha deciso di darsi questo nome (“Le Nuvole", appunto), suona, canta e fa divertire solo con un unico grande scopo: aiutare chi soffre e dare una mano alle tante associazioni che operano nel mondo del volontariato. E volontari sono pure loro, i componenti del gruppo, che hanno deciso che le loro esibizioni, sempre solidali ma rivolte in principio per pochi amici, dovessero essere più frequenti e sempre legate a una nobile causa.
Nell’anno appena trascorso sono stati otto gli eventi di beneficenza organizzati e complessivamente sono stati raccolti quasi 25mila euro. “Le Nuvole” sono salite sul palco per aiutare l’Arcobaleno, Casa Silvia, l’Oratorio di San Ponziano, la Caritas e Villa Chiara «ma abbiamo già un fitto calendario per questo 2025 - dice Raffaele Bigi, uno dei fondatori della band oltre che presidente del Consorzio dei molluschicoltori di Olbia - e con la nostra musica andremo a sostenere tante altre associazioni del territorio che hanno bisogno di sostegno per portare avanti le loro missioni».
L’ultima esibizione dell’anno appena trascorso si è svolta il 20 dicembre «e probabilmente è stata una delle più belle e coinvolgenti - continua Bigi . I ragazzi di Villa Chiara sono stati i grandi protagonisti della serata: sono stati loro a impastare e a preparare ottimi gnocchetti e ravioli con ripieno di pesce che abbiamo portato noi grazie alle tante generose aziende che, in ogni occasione, ci sostengono. In questo caso dobbiamo ringraziare Varpesca e Spano Group e, per la carne, la famiglia Putzu che lavora al Romagnolo. La raccolta delle materie prime è un nostro compito, perché la cena deve essere sempre quasi a corso zero e anche perché vogliamo aiutare in tutto le associazioni. Oltre a questo, infatti, c’è la raccolta di fondi. Un grazie di cuore va anche all’Associazione Cuochi Gallura e al Dipartimento Solidarietà Emergenza: una decina di meravigliosi chef che sono sempre al nostro fianco con infinito entusiasmo».
Ma i ragazzi di Villa Chiara, durante la serata del 20 dicembre, sono andati oltre. «Hanno aiutato ad allestire la sala- prosegue Raffaele Bigi - e alcuni di loro hanno servito ai tavoli con tanta allegria. Poi hanno cantato e ballato, mentre noi suonavamo. Siamo veramente molto felici di ciò che facciamo, ma in termini di appagamento ciò che ci arriva dalle associazioni e da chi ne fa parte è qualcosa di meraviglioso. Vedere da vicino la gioia di persone di tutte le età, anche con disabilità gravi, come è accaduto in questo caso, è un’emozione indescrivibile».
Appalusi a non finire, alla fine della splendida serata, a tutta la band stavolta salita sul palco in versione natalizia. E quindi a: Raffaele Bigi, voce e chitarra ritmica; Rino Loreto, chitarra basso; Giovanni Porcu, batteria; Bruna Sassu, voce e sassofono; Lella Marcucci, voce; Isidoro Mereu, tastiera e Mario Pirina, chitarra solista.