Olbia, una gara al parco del Padrongianus: porte aperte dopo 10 anni
Nell’area verde alle porte della città la tappa del campionato di cross: ecco quando
Olbia Il cancello del parco sul fiume tornerà ad aprirsi dopo dieci lunghi anni. Per la riqualificazione e la riattivazione del polmone verde bisognerà attendere ancora, ma intanto il parco del Padrongianus si prepara a ospitare un primo evento. Si tratta di una gara di corsa che la Pao ha organizzato per domenica 2 marzo con il patrocinio del Comune. In ogni caso è una svolta, considerato che il parco fluviale rischiava di restare intrappolato nel fondo del dimenticatoio. Il Comune, che aveva acquisito l’area verde dalla Provincia di Sassari, sta ora mettendo in sicurezza la zona anche in vista della gara di marzo. Nel frattempo prosegue l’iter che, attraverso il Contratto di fiume, consentirà all’amministrazione di riqualificare le strutture e riaprire nuovamente il parco più o meno nelle stesse modalità del passato.
La situazione. Il parco del Padrongianus, tra sentieri, giochi per bambini, escursioni in kayak ed educazione ambientale, era il fiore all’occhiello della vecchia Provincia Olbia-Tempio. Quando l’ente fu soppresso, nel 2015 il parco passò alla Provincia di Sassari e non fu più riaperto. Cadde così in rovina. Le strutture vennero subito prese di mira dai vandali: infopoint devastato, cartelli capovolti e impianti rubati. Smontata anche la piccola auto elettrica che un tempo viaggiava lungo i sentieri del parco e distrutti pure i giochi per i bambini e il piccolo pontile utilizzato per il noleggio dei kayak. Nel frattempo il Comune era riuscito a ottenere dalla Provincia la gestione del parco per 99 anni. Per la riqualificazione e la riapertura si punta sul Contratto di fiume, un protocollo che dà la possibilità di partecipare a un bando nazionale per la rigenerazione ambientale e sociale. Il Comune aveva ottenuto i primi dieci milioni di euro. Dovrebbero arrivarne altri. All’interno dello stesso progetto è prevista anche la riqualificazione della vicina area di Sa Corroncedda, dove si trovava il campo rom e dove venne creata una enorme discarica a cielo aperto.
Il primo evento. E mentre si attende l’avvio del progetto più importante, il Comune punta a utilizzare ugualmente l’area. La prima occasione è la gara che la Podistica amatori Olbia ha programmato per il 2 marzo: il “Cross città di Olbia - Trofeo Gabriele Pattitoni”, la quinta Giornata festival del cross valida come campionato regionale individuale per ragazzi e ragazze, campionato regionale individuale di master maschile e femminile e campionato regionale di società cadetti e cadette. Cinque le tappe in Sardegna. «Il nostro obiettivo è fare diventare questo cross un riferimento importante all’interno del panorama regionale – commenta Sandra Deiana, presidente Pao –. Il percorso di gara prevede un circuito ripetibile in base alle categorie degli atleti». Soddisfatta l’amministrazione. «Siamo felici che, tra le cinque manifestazioni, Olbia sia presente per rappresentare il nord Sardegna – dice l’assessora allo Sport Elena Casu –. Siamo altrettanto soddisfatti che la corsa campestre si tenga al parco del Padrongianus, ideale per questo tipo di manifestazioni sportive e che l’amministrazione continuerà a promuovere e rendere disponibile in tal senso». Sulla stessa linea Antonella Sciola, assessora all’Ambiente: «Le attività sportive a contatto con la natura, come questa, fanno capire quanto sia importante oggi utilizzare lo sport come veicolo per promuovere i valori di un ambiente sano. Sport e sostenibilità vanno di pari passo».