La Nuova Sardegna

Olbia

L’inchiesta

Bufera sul Comune di Palau: indaga la Corte dei conti

di Marco Bittau
Bufera sul Comune di Palau: indaga la Corte dei conti

Il sindaco e quattro funzionari “invitati a dedurre”. L’accusa: la nomina di un tecnico nel procedimenti del Puc e del Pul

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Palau Lenta ma inesorabile, la Procura regionale della Corte dei conti fa le pulci al Comune di Palau. Il risultato sono cinque “inviti a dedurre”, notificati questa mattina, 7 aprile, dalla guardia di finanza ad amministratori e dirigenti, per un presunto danno erariale. Si tratta del sindaco Francesco Manna, dell’ex dirigente del settore Urbanistica Nicola Russo, della ex segretaria comunale Graziella Petta, del funzionario responsabile dei Lavori pubblici Giovanni Tiveddu e del vice segretario Mauro Piga. Tutti già indagati dalla Procura di Tempio nel 2022 per presunti abusi d’ufficio.

Nel mirino della Corte dei conti presunte irregolarità nella gestione del Comune di Palau, in particolare l’affidamento dell’incarico a un tecnico esterno, Antonio Conti, ingegnere cagliaritano, per l’assistenza al Rup (il responsabile unico del procedimento) nella predisposizione dei piani regolatori dell’ente (il Puc e il Pul) nonostante la presenza di adeguate professionalità all’interno dell’organico comunale. Il presunto danno all’erario sarebbe il compenso liquidato al professionista.

La Corte dei conti (l’atto è firmato dal pubblico ministero Elisabetta Usai) ha invitato amministratori e tecnici a depositare le loro controdeduzioni nel termine di 45 giorni. Le indagini della Corte dei conti erano scattate dopo un esposto (uno dei tanti) presentato nel 2020 dall’avvocato Paola Pischedda, allora capogruppo di minoranza in consiglio comunale. A quella prima segnalazione sono seguite diverse altre fino al 2023. Alla fine ne è venuto fuori un fascicolo corposo che ha convinto la Procura della Corte dei conti a una vera e propria full immersion nell’attività amministrativa al Comune di Palau che nell’ultimo quinquennio ha registrato tante polemiche ed evidentemente altrettanti esposti alla magistratura ordinaria e a quella contabile.

Le cinque persone “invitate a dedurre” dalla Corte dei conti sono esattamente le stesse già indagate dalla Procura di Tempio nel mese di dicembre del 2022, a cominciare dal sindaco Manna. E anche allora a mettere in moto la macchina delle indagini era stato un esposto. Allora la guardia di finanza di Palau aveva perquisito gli uffici comunali, la casa del sindaco Franco Manna e anche la sede della sua agenzia immobiliare Porto Rafael, in piazza Due Palme. L’ipotesi d’accusa era l’abuso d’ufficio e nel mirino della Procura c’era l’attività del settore urbanistico, lavori pubblici e portualità, in particolare il rilascio di titoli edilizi e demaniali. La posizione di alcuni degli indagati era apparsa da subito marginale, mentre il soggetto su cui la Procura aveva puntato il faro dell’attività investigativa era l’ingegnere campano Nicola Russo (dimesso dall’incarico nel 2023). A cominciare dalla legittimità della nomina del professionista da parte del sindaco, avvenuta nell’aprile 2021. Quella inchiesta condotta dalla Procura di Tempio è ancora in corso anche se nel frattempo si sono perse le tracce del reato di abuso d’ufficio.

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