Al via il Wine & Food Festival: Porto Cervo brinda alla nuova stagione
Il taglio del nastro con la madrina Giusy Meloni. In Costa Smeralda presenze turistiche in aumento
Porto Cervo In un Conference Center affollato di esperti e appassionati, si è ufficialmente aperta la quattordicesima edizione del Porto Cervo Wine & Food Festival, l’iniziativa che celebra le migliori produzioni del mondo enogastronomico sardo e nazionale, organizzata dall’Hotel Cala di Volpe e dal Cervo Hotel. Quasi 100 gli espositori – di cui più della metà sardi – e più di 1300 le persone all’opera all’interno di quella che, nata quasi per scommessa, è diventata una realtà internazionale a tutti gli effetti, ambasciatrice nel mondo della cultura e dell’identità sarda, di cui valorizza e promuove i prodotti della terra, dal vino al food. Ma non solo, perché il festival, che punta anche alla destagionalizzazione, ha aperto una stagione turistica già molto positiva e interessante.
Partenze. A cogliere lo scopo della manifestazione è la madrina di questa edizione, Giusy Meloni, uno dei volti di punta di Dazn, attrice e doppiatrice italiana, che in un elegante abito rosso, oggi, 9 maggio, ha tagliato il nastro. «È un onore essere la madrina di un festival – dice – che mi permetterà di conoscere appieno la cultura di questa splendida regione e di Porto Cervo». Accanto a lei, il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda. «Quest’iniziativa è cresciuta in modo esponenziale – interviene – grazie ad un’idea di Smeralda Holding, che ha creduto fortemente in un’esperienza identitaria, fatta attraverso il vino e il cibo. Noi siamo orgogliosi dei nostri prodotti che sono ormai delle vere e proprie eccellenze». E per la prima volta era presente anche la Regione, nella persona del vicegovernatore Giuseppe Meloni: «È un piacere essere qui e mi sorprende che sia la prima volta. Oltre a ricordare l’Aga Khan, vorrei testimoniare il supporto a eventi come questo che fanno conoscere la Sardegna non solo per il mare e che, soprattutto, coinvolgono i mesi spalla». Un evento che nel tempo è migliorato. «Ogni anno – dice Franco Carraro, presidente di Smeralda Holding – l’organizzazione cerca di fare meglio. Eravamo piccoli e modesti e ora siamo una realtà gallurese, sarda ma anche nazionale e internazionale». A parlare della fama del vino sardo nel mondo è Franco Mulas, area manager Costa Smeralda, ideatore della formula del festival. «Ha una grande considerazione in tutto il mondo e manifestazioni come questa fanno conoscere sempre di più i prodotti. I più ricercati sono quelli semplici, naturali e senza sofisticazioni. Noi in Sardegna abbiamo tutto questo». E sulla stagione appena iniziata: «Per quelli che sono dati e trend, all’Hotel Cala di Volpe, al Cervo Hotel e al Pevero Golf Club la stagione 2025 sarà molto positiva. Il mercato americano si sta riconfermando, insieme a quello sudamericano, europeo e mediorientale». Grande attesa anche per quanto riguarda gli eventi: saranno numerosi e, probabilmente, i concerti saranno due. Sull’ottima partenza della stagione interviene anche Mario Ferraro, Ceo di Smeralda Holding: «Il 2024 è stato l’anno di maggior successo della nostra storia e non pensavamo di poter far meglio, ma per il 2025, nonostante le incertezze geopolitiche, prevediamo di chiudere in crescita almeno del 15%, in termini di fatturato e presenze. Il Cala di Volpe registra il pienone già nelle prime settimane di maggio».
Appuntamenti. A Partire da domani, 10 maggio, al Conference Center le degustazioni saranno aperte anche al pubblico, dalle 15 alle 18. Alle 18.30 si rinnova il “Fuori Fiera” al Nuna al sole e con il dj set di Manuelito alle 20.30. Si replica domenica, giornata conclusiva del festival, quando il pubblico avrà di nuovo modo di accedere alle degustazioni a partire dalle 15 e fino alle 18 e al “Fuori Fiera” a partire dalle 18.30 al Nuna al sole nella Piazzetta.