La Nuova Sardegna

Olbia Strade, spiagge, discariche abusive, borghi che si riempiono di turisti. Per la polizia locale sarà una nuova estate da passare in trincea. Il comandante Giovanni Mannoni indica i tre punti su cui si baserà il grosso dell’attività dei prossimi mesi: polizia stradale, ambiente e sicurezza urbana. Attualmente il comando olbiese può contare su un organico di 57 unità. Soltanto sulla carta, però, considerato che non tutte le risorse a disposizione sono realmente operative. Una mano arriva comunque dagli agenti stagionali: quest’anno, già dallo scorso maggio, ne sono stati assunti venti. «Ci aiutano soprattutto in spiaggia e nel controllo della viabilità nei centri abitati – spiega il comandante Mannoni –. Naturalmente non possono prendere parte alle attività dove è necessaria maggiore esperienza. In ogni caso, il loro apporto è importante». La stagione estiva sta entrando nel vivo e così le azioni della polizia locale sono state intensificate. «D’estate dobbiamo fare i conti con diverse emergenze – sottolinea il comandante –. Pensiamo soltanto alle strade cittadine che vengono percorse da milioni di turisti. Gli incidenti stradali sono all’ordine del giorno: uno o due nei mesi più tranquilli, molti di più nei mesi estivi». Aumenta l’attività della polizia locale anche nelle frazioni, da Porto Rotondo a San Pantaleo passando per Murta Maria e anche Berchiddeddu. Fissa la presenza degli agenti nel centro storico olbiese.

Strade. Dal quadro dipinto dal comandante della polizia locale emerge il fatto che sono numerosi gli indisciplinati e gli allergici alle regole al volante. «Il controllo della viabilità non si limita certo ai divieti di sosta – spiega Mannoni –. Purtroppo, attraverso i nostri posti di blocco, continuiamo ad accertare la presenza di molti veicoli senza assicurazione. E sono tanti anche i cittadini che circolano con la patente scaduta, ritirata o mai conseguita. Stesso discorso per la revisione». Solo nel corso del 2024 sono state 40mila le sanzioni scattate in città per quanto riguarda la polizia locale. «Controlliamo naturalmente anche la velocità attraverso il telelaser – ricorda Mannoni –. E devo dire che una parte delle nostre attività si concentra anche sul settore dei taxi e degli Ncc, purtroppo interessato dal fenomeno dell’abusivismo. È una materia complicata, ma abbiamo personale specializzato che sta ottenendo buoni risultati».

Sicurezza. Lo scorso anno il comando della polizia locale ha costituito il Nucleo di sicurezza urbana e polizia giudiziaria, fortemente voluto dall’amministrazione comunale. L’obiettivo è assicurare una maggiore sicurezza ai cittadini soprattutto nelle strade e nelle piazze del centro olbiese. Si va dal contrasto allo spaccio alla prevenzione di molti altri reati passando per la lotta all’occupazione abusiva delle abitazioni. E a proposito di sicurezza, non dovrebbe mancare ormai molto all’accensione delle quasi 200 telecamere di videosorveglianza già installate in numerosi punti della città. Il “cervellone”di controllo ha trovato casa nella sede dell’Aspo e sarà gestito direttamente dalla polizia locale.

Ambiente. Con l’arrivo dell’estate, e quindi dei turisti, da anni aumentano anche le discariche abusive. Il Comune ha rivisto un po’ di cose con l’obiettivo di scongiurare una nuova emergenza e ha anche previsto maggiori controlli da parte della polizia locale. «Questa è una attività fondamentale a cui il sindaco tiene molto – spiega Mannoni –. Abbiamo un servizio fisso e collaboriamo con il Settore ambiente e la De Vizia. È una attività molto impegnativa ma non abbasseremo certo la guardia. Anzi. Ricordo, tra l’altro, che l’abbandono dei rifiuti adesso è un reato e come tale viene trattato».