La Nuova Sardegna

Olbia

L’emergenza

Rifiuti a Olbia, pugno di ferro di Nizzi: «Finita l’era della tolleranza»

di Giandomenico Mele

	L'inaugurazione del nuovo parcheggio per camper (foto Vanna Sanna)
L'inaugurazione del nuovo parcheggio per camper (foto Vanna Sanna)

Il sindaco inaugura il parcheggio per camper e annuncia la linea dura. In arrivo cinque isole mobili

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Olbia Lotta senza quartiere a chi attenta al decoro urbano e invade la città con cumuli di spazzatura. L’inaugurazione del nuovo parcheggio per camper di piazzale Eretta in zona Basa, nella mattinata di oggi, martedì 3 giugno, rappresenta l’occasione per Settimo Nizzi, sindaco di Olbia, di tracciare la road map contro il sacchetto selvaggio e ribadire la linea dura contro coloro che mettono a rischio decoro e salubrità di una delle città più importanti in Sardegna dal punto di vista turistico. «Finita l’epoca della tolleranza per coloro che lasciano i rifiuti in strada o mettono a rischio il decoro urbano, lavoriamo per una città migliore».

Si parte con l’area di sosta per i camper con 60 stalli, più grandi 4 volte quelli delle auto, che è stato inaugurata con sosta libera e a pagamento, con parcometri di ultima generazione e tariffe da 1,50 euro per sosta oraria, fino alle 10 ore, dopo le quali si pagheranno 15 euro per l’intera giornata. Ma per Nizzi la legittima soddisfazione per una nuova area di sosta è il preludio per indirizzare un avviso agli incivili, che non avranno più cittadinanza a Olbia. «L’area è pulita e le verrà data adeguata pubblicità, ma è un’area di sosta e non per scaricare i rifiuti – spiega il sindaco -. Saremo severissimi e sanzioneremo i camper che sosteranno in altre aree della città. Non è un’area di servizio e qui non si fa il conferimento dei rifiuti solidi urbani, e per i reflui ci sono tante altre zone del territorio che fanno questi servizi. Qui siamo in una zona viva della città, con centri commerciali. Abbiamo inaugurato una nuova linea degli autobus dell’Aspo che consentirà a chi scende dal camper in sosta di potersi spostare in tutta la città. Ma noi vigileremo sul rispetto delle regole, e non tollereremo che si scarichi spazzatura o si sosti in altre zone di Olbia».

La novità sono più centri mobili di raccolta dei rifiuti. «Stiamo realizzando e vedranno la luce entro il mese di giugno cinque sistemi di raccolta con centri ambientali mobili, sul modello di quello utilizzato l’estate scorsa a Olbia Mare, solo che il servizio si interrompe a mezzanotte e riprenderà alle 6 del mattino – rivela Settimo Nizzi –. Abbiamo appurato che durante la notte si conferiscono pochissimi rifiuti, ma il servizio andrà avanti anche oltre l’estate fino a fine anno. Tutto sarà videosorvegliato e vigileremo con cura. Saranno cinque zone e stiamo verificando l’utilizzo dei sistemi, in più ci saranno degli scarrabili previsti dalla De Vizia. Copriremo Porto Rotondo, San Pantaleo e Sa Marinedda e in altre aree periferiche della città in modo da poter dare a tutti la possibilità di conferire».

In cantiere c’è anche un’altra area di sosta dedicata ai camper a Berchiddeddu. La questione camper, tuttavia, è solo l’incipit per affrontare il problema del decoro urbano e del sacchetto selvaggio (o “volante”, come lo definisce Nizzi). «Stiamo lavorando per cercare di rendere sempre più attraente la nostra città, ma soprattutto per lasciarla pulita e saremo inflessibili contro coloro i quali utilizzano il sistema del sacchetto volante dal finestrino. Stiamo cercando di trovare un accordo con i titolari di immobili dove si realizzano gli affitti brevi, stiamo facendo le prime riunioni e tutti coloro i quali consentiranno ai loro ospiti di lasciare la spazzatura fuori dall’uscio saranno sanzionati in modo severo».

Nei giorni scorsi la giunta comunale, su proposta del sindaco, ha votato la presa d’atto della revisione del progetto del servizio di igiene urbana, già abbozzata nei mesi scorsi. Si migliorano punti fondamentali come la frequenza della raccolta, la pulizia delle strade e gli interventi nelle zone turistiche. Non solo. È anche previsto l’utilizzo degli spazi interni nei condomini per eliminare i cumuli di mastelli davanti i singoli ingressi. Tutto questo mentre la stagione turistica sta pian piano entrando nel vivo e si cerca di prevenire la possibile ondata di rifiuti selvaggi.

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