La morte di Gaia uccisa sulle strisce, l’investitrice: «Sgomento e profondo dolore»
Le prime parole della manager tedesca che ha travolto la giovane a Porto Cervo: «A disposizione dell’autorità giudiziaria per le indagini»
Olbia Vivian Spohr, la manager tedesca di 51 anni che alla guida del Suv ha investito e ucciso la 24enne Gaia Costa, affida il suo dolore a una breve nota diffusa dai suoi avvocati, Angelo Merlini e Alessandro Vitale. «Vivian Spohr, coinvolta nella tragica scomparsa della giovanissima Gaia Costa, esprime il suo sgomento e profondo dolore per questo gravissimo incidente, che ha travolto una famiglia, la città di Tempio e l'intera comunità della Gallura. La signora Spohr si è posta a completa disposizione dell'autorità giudiziaria italiana per le doverose indagini e, pur consapevole che una perdita personale così grande non possa essere rimediata, si attiverà al fine di attenuarne le conseguenze».
La donna, risultata negativa all’acoltest e ai test antidroga, è stata iscritta nel registro degli indagati per omicidio stradale (primo comma dell’articolo 589 bis del codice penale).