La Nuova Sardegna

Olbia

Tribunale

«Voglio il mio trattore» e sfonda il cancello

«Voglio il mio trattore» e sfonda il cancello

Un 48enne di Telti a processo per esercizio arbitrario delle proprie ragioni

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Telti Voleva indietro il suo trattore che era parcheggiato all’interno di una proprietà privata. E per riprenderselo, non ha esitato a scavalcare il cancello del giardino, salirci a bordo e sfondare il muro e il cancello per uscire. Un metodo non esattamente contemplato dalla legge. Accusato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, per un 48enne di Telti si è aperto ora il processo. Ma quella non è l’unica accusa da cui si dovrà difendere in tribunale. Perché dopo essersi ripreso con la forza il suo trattore, si sarebbe anche scagliato contro la coppia che non glielo aveva restituito tempestivamente: l’uomo e la sua compagna erano stati colpiti con calci e pugni. Sul posto erano arrivati i carabinieri e anche un’ambulanza. È accusato di lesioni personali. L’episodio è accaduto nell’estate del 2022 nelle campagne di Telti. Secondo quanto emerso, il 48enne, che aveva fatto dei lavori per la coppia, dopo aver chiesto diverse volte la restituzione del suo trattore che si trovava parcheggiato nel cortile della proprietà privata, aveva deciso di risolvere il problema da solo. Era entrato nel giardino scavalcando il cancello, aveva pigiato forte sull’acceleratore e aveva buttato giù il cancello. Il processo davanti alla giudice Marchesa Bechere proseguirà a settembre. Sarà sentita la coppia e uno dei carabinieri intervenuti quel giorno. L’imputato è difeso dall’avvocato Giuseppe Bonomo. La coppia si è costituita parte civile con l’avvocato Giuseppe Corda.

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