Il presidente dell’Arzachena Academy: «Riaccenderemo l’entusiasmo»
Lavori sugli impianti, attenzione al vivaio e accordo con Juventus Academy: ne parla Pasquale Cossu
Arzachena L’Arzachena Academy Costa Smeralda riparte con una nuova guida e una visione chiara. A parlare è il nuovo presidente Pasquale Cossu, imprenditore noto per il suo impegno nel territorio, che ha scelto di mettersi in gioco in prima persona per dare una nuova identità alla società biancoverde. Per lui, il primo passo fondamentale è stato quello di imprimere una direzione netta. «Quando si prende in mano un’azienda, un’associazione o una squadra – sottolinea – bisogna dare subito un cambio di rotta. Serve un’identità, un’immagine riconoscibile. Ma soprattutto rispetto, appartenenza, legame con la comunità. L’Arzachena deve tornare ad essere amata, stimata, sentita come patrimonio collettivo». Negli ultimi anni il rapporto con la tifoseria e con il tessuto sociale si è raffreddato. Per il presidente è un tema centrale: «È mancato l’affetto, il calore. L’obiettivo oggi è riaccendere l’entusiasmo, riportare le famiglie, i bambini, i giovani allo stadio, al fianco della squadra. Questo non si può fare da soli: abbiamo bisogno di tutti, di chi crede davvero nel progetto e vuole dare il proprio contributo».
Cossu non dimentica chi ha tenuto in vita la società in tempi difficili. «Due anni fa – dice – c’è stato chi ha avuto il coraggio di intervenire e salvare la squadra. A loro va il mio ringraziamento. Ma oggi è tempo di costruire. Dobbiamo lavorare sul presente, ma con lo sguardo fisso sul futuro. Servono serietà, competenza e una visione chiara».
Uno dei pilastri del nuovo corso è il settore giovanile. «Sarà la nostra vera forza – spiega –. Vogliamo creare una cantera sarda che faccia crescere i nostri ragazzi in un ambiente sano, professionale, ambizioso. Il percorso sarà definito: chi lo completa dovrà essere pronto per giocare nella nostra prima squadra o affrontare esperienze in club di alto livello. È giusto che sia così». Per fare questo, però, servono impianti adeguati. E lo stadio Biagio Pirina, spiega il presidente, versava in condizioni disastrose. «Grazie a una rete di imprenditori amici stiamo intervenendo da oltre venti giorni per restituirgli dignità. È una struttura importante, non potevamo lasciarla in quello stato. Sarà un fiore all’occhiello per tutto il territorio»”.
Accanto al club, anche l’amministrazione comunale ha manifestato pieno sostegno. «La collaborazione è concreta – conferma Cossu –. A breve partiranno i lavori anche allo stadio Gigi Orecchioni. È un segnale forte. Vuol dire che l’Arzachena Academy è vista come un progetto serio e condiviso, in grado di generare valore sociale oltre che sportivo».
La costruzione della rosa per la stagione è già in fase avanzata. A guidare l’area sportiva ci sono due figure chiave: Antonello Zucchi, direttore generale da oltre quindici anni colonna del club, e Federico Cossu, giovane dirigente già affermato, con la responsabilità del settore giovanile. «Abbiamo costruito un organico che tiene insieme esperienza e prospettiva – spiega il presidente –. Avremo 10 giocatori over, guidati dal nostro capitano Danilo Bonacquisti, affiancati da fuori quota scelti con attenzione. Ma il vero orgoglio è che per la prima volta nella storia del club, 8 ragazzi del nostro vivaio parteciperanno al ritiro della prima squadra. Questo è il nostro modo di fare calcio».
Tra i segnali forti di questo nuovo corso, anche una partnership prestigiosa: “Abbiamo firmato un accordo ufficiale con la Juventus, che ci ha scelti come una delle sue Academy. Non è una semplice affiliazione. È un progetto strutturato, serio, che porterà opportunità concrete per i nostri ragazzi. La Juventus ha creduto in noi, ha investito su questo territorio. È un risultato importante per tutta la Sardegna». Il presidente rivolge infine un appello al mondo economico locale. «Chi ha interessi nella Costa Smeralda deve capire che questo non è un progetto personale. È un investimento per il territorio. Non è un giocattolo, è una società che vuole lavorare con serietà, sostenibilità economica e visione. Il focus sarà sempre sui giovani, ma anche la prima squadra dovrà tornare a far sognare. Senza voli pindarici, ma con entusiasmo, programmazione e i conti in ordine». La presentazione ufficiale della prima squadra e dell’intero settore giovanile è fissata per il 18 settembre alle 18, durante la festa di Arzachena. Un momento simbolico, scelto per sottolineare ancora una volta il legame tra la società e la comunità. «Ringrazio chi mi è stato vicino finora – conclude Cossu –. E ringrazio chi ci sosterrà. Do la mia parola: porteremo l’Arzachena dove merita di stare, come squadra e come società. Ma abbiamo bisogno di tutti. Solo insieme possiamo costruire qualcosa di grande. Noi ci crediamo. E vogliamo che ci creda tutta Arzachena».