Processo Grillo jr, «imputati inattendibili»: il procuratore conferma la richiesta di condanna a 9 anni
Violenza sessuale di gruppo, al tribunale di Tempio le repliche di Gregorio Capasso contro i quattro giovani: «Solo la ragazza ha sempre dato la stessa versione»
Tempio È ripreso questa mattina alle 12.30 nel tribunale di Tempio, il processo che vede imputati per violenza sessuale di gruppo Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. «Gli imputati sono inattendibili, cambiano continuamente versioni che divergono tra loro, solo la ragazza ha sempre detto le stesse cose, sui fatti specifici ha sempre dato la stessa versione», ha detto il procuratore Gregorio Capasso che, nelle sue repliche, ha contestato la ricostruzione temporale della difesa. «Una ricostruzione contro ogni evidenza, avulsa dalle risultanze investigative», ha ribadito.
Per il procuratore tutti gli imputati sono responsabili delle accuse per cui sono a processo e tutti, compreso Corsiglia, hanno partecipato alla violenza sessuale di gruppo (mentre lui ha sempre sostenuto di avere avuto con la ragazza un rapporto consenziente e poi di essere andato a dormire). A conclusione delle repliche ha confermato la richiesta di condanna a 9 anni di reclusione per i quattro imputati con le attenuanti generiche. (t.s.)