Incidente con due morti alle porte di Olbia: camionista assolto dopo 17 anni
La sentenza della Corte d’appello. L’uomo era stato condannato in primo grado a 8 mesi di reclusione
Olbia Per passare le loro vacanze avevano scelto il mare di San Teodoro. Ma poco prima di lasciare l’isola, per poi tornare a Castano Primo, vicino Milano, rimasero vittime di un incidente stradale. Maria Antonia Alberti, di 69 anni, e suo marito Teodoro Orlando, di 80 anni, morirono sul colpo nel luglio del 2008 all’ingresso di Olbia, lungo la pericolosissima strada Sassari-Olbia ai tempi ancora a due corsie. Si schiantarono frontalmente con un camper dopo che un autoarticolato aveva speronato la loro auto, una Lancia, facendola finire nella corsia di marcia opposta. Nel febbraio del 2022 il conducente del camion, Renzo Ecca di Bonnanaro, oggi 57enne, era stato condannato per omicidio colposo a otto mesi di reclusione e a tre mesi di sospensione della patente. Ma la Corte d’appello di Sassari, ieri, 18 settembre, ha riformato la sentenza di primo grado assolvendo Renzo Ecca, difeso dall’avvocato Pierluigi Carta, «perché il reato a lui ascritto non costituisce reato». L’incidente era avvenuto la mattina del 30 luglio del 2008, attorno alle 7.30 del mattino. Teodoro Orlando e Maria Antonia Alberti stavano lasciando la 131 Dcn per immettersi sulla due corsie per Olbia quando finirono contro un camper con a bordo una famiglia di Aosta. Con i coniugi lombardi viaggiava la loro nipotina di soli otto anni, che, nel terribile schianto, aveva riportato una frattura al femore.