La Nuova Sardegna

Olbia

Il centro storico

Risse e spaccio, gli olbiesi accusano: «Sono sempre le stesse persone»

di Marco Bittau
Risse e spaccio, gli olbiesi accusano: «Sono sempre le stesse persone»

Il presidente del comitato di quartiere indica le nuove “zone rosse” a rischio

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Olbia «Tutti conoscono queste persone, cambiano solo via o piazza ma sono sempre le stesse facce, impunite». Tore Serra, presidente del comitato di quartiere del centro storico di Olbia, ha un’idea ben chiara della vita in trincea di chi abita o lavora tra i passaggi a livello di San Simplicio e le viuzze tra piazza Mercato e piazza Regina Margherita. Tra risse, aggressioni, furti e traffico di droga, ogni giorno è una sfida, non proprio ad armi pari, perché teppisti, vandali e spacciatori sono ben più dei pochi agenti che le forze di polizia possono mettere in campo nei servizi di vigilanza. A meno che non si decida di militarizzare il centro storico, che non è mai una buona idea. Sabato sera e notte,11 ottobre,  intanto, la polizia locale ha nuovamente presidiato via Regina Elena, piazza Matteotti e piazza Regina Margherita. Nessun problema questa volta, ma dopo la notte di follia del giorno prima (terminata con feriti, contusi e un arresto) il clima di alta tensione è palpabile.

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