Omicidio Cinzia Pinna, nuovo sopralluogo del Ris nella casa dell’orrore
Per ricostruire la scena del delitto sarà presente il medico legale che ha eseguito l’autopsia
Palau Un altro passo avanti nell’inchiesta sulla morte di Cinzia Pinna, la ragazza 33enne di Castelsardo, uccisa dall’imprenditore di Arzachena Emanuele Ragnedda con tre colpi di pistola al viso la notte tra l’11 e il 12 settembre. Lunedì 20 ottobre i carabinieri del Ris faranno un nuovo sopralluogo nella casa dell’orrore, la tenuta di Conca Entosa, a Palau. Saranno presenti il medico legale Salvatore Lorenzoni, che ha eseguito l’autopsia sul corpo della giovane, e l’entomologa Valentina Bugelli.
Si tratta di ricostruire la dinamica esatta dell’omicidio, cioè la posizione di Ragnedda e di Cinzia Pinna nel momento in cui sono stati esplosi i colpi di pistola, anche alla luce dei dati balistici rilevati nel precedente sopralluogo effettuato nella tenuta. I dati relativi alla distanza e alla traiettoria dei proiettili saranno confrontati con gli esiti dell’autopsia.