La Nuova Sardegna

Olbia

L’operazione

Romi Fuke presenta il suo progetto: «Credo nella rinascita dell’Olbia calcio»

di Antonella Usai
Romi Fuke presenta il suo progetto: «Credo nella rinascita dell’Olbia calcio»

L’imprenditore ha incontrato gli operatori economici del territorio

3 MINUTI DI LETTURA





Olbia Fa sul serio Romi Fuke e la rinascita dell’Olbia calcio ora è più che una speranza. L’imprenditore milanese di origine giapponese ha concluso oggi 3 dicembre all’hotel Felix la due giorni di presentazione del progetto del gruppo di imprese guidato da Sport&Tourism investments verso l’acquisizione dell’Olbia calcio 1905. Nato a Milano da genitori giapponesi, si è poi trasferito in Brianza, Fuke è noto in città perché è stato inizialmente promotore del progetto Fondo a sostegno dell’Olbia insieme al presidente Giovanni Degortes, al segretario Salvatore Campus e al tesoriere Fabrizio Filigheddu. Fuke è l’amministratore della Sport&Tourism investment, società benefit che appartiene alla holding della sua famiglia e che, insieme alla società in-Lire, lavora per creare connessioni tra i club sportivi e investitori promuovendo progetti sostenibili e per il territorio. Romi Fuke, durante l’incontro all’hotel Felix – presenti tanti imprenditori olbiesi ma anche molti appassionati del club – ha spiegato di cosa si occupa e quali sono le motivazioni che lo hanno spinto a sposare la causa Olbia.

«Ho sempre voluto fare impresa – dice – perché una delle cose che, da imprenditore, mi piace di più è pensare di lasciare qualcosa a chi verrà dopo di me. Ho creato in-Lire, un network di 4300 imprese che scambiano beni e servizi senza utilizzare il denaro o comunque utilizzandolo parzialmente». All’interno di in-Lire si sono aggregate nel corso degli anni una serie di aziende sportive come società di pallavolo, rugby, basket ma anche calcio. Un contesto in cui si inserisce, quindi, anche l’Olbia calcio. L’imprenditore ha spiegato di amare l’isola, e in particolare, Olbia. «Mi sono innamorato della Sardegna ed è stato un amore profondo quando ho cominciato a relazionarmi con i sardi e con gli olbiesi – ha detto –. Vengo in questa città da circa tredici anni e ho notato la sua evoluzione. Questo, è un aspetto che mi fa pensare che questa operazione sarà di successo, perché in questi anni ho visto il territorio crescere». Le idee quindi sembrano essere chiare e il progetto promosso da Fuke non è a breve periodo, ma triennale ed è composto da diversi step che saranno fondamentali per rilanciare la squadra.

«Anche se stiamo lavorando da poco meno di una settimana, abbiamo già iniziato a pensare su come coinvolgere le persone, le aziende, le società e le organizzazioni che fanno parte di questo territorio», ha aggiunto. L’Olbia Calcio, si sa ormai da tempo, è una società in gravi difficoltà economiche, ma Fuke ha voluto ribadire: «A parte il coinvolgimento con il Fondo di sostegno creato con Giovanni Degortes e gli altri per trovare delle risorse finanziarie, il mio intervento mira a dare alla città un elemento di aggregazione che possa rappresentare il territorio. Ciò che intendo fare, con il supporto del Comitato, è dare vita a un percorso di valorizzazione del territorio e delle persone, per dare un futuro non solo alla squadra, ma soprattutto ai giovani perché – ha concluso– lo sport è centrale nella nostra società. Ci insegna i valori della vita ed è un punto di riferimento per la collettività».

Primo Piano
L’intervento

Nuoro, incendio in un appartamento del “Trenino”: 61enne gravemente ustionato

Le nostre iniziative