La Nuova Sardegna

Olbia

L’inchiesta

Raggirarono un’anziana, c’è un secondo indagato - Le novità

Raggirarono un’anziana, c’è un secondo indagato - Le novità

Una donna e un uomo accusati di circonvenzione di incapace dalla Procura di Tempio: perquisite le abitazioni e un ufficio

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Tempio C’è un secondo indagato nell’inchiesta per circonvenzione di incapace che vede vittima un’anziana 84enne, di Tempio, affetta da decadimento cognitivo, che sarebbe stata raggirata da una donna, Lucia Eredina Carru, 65 anni di Olbia, che si era offerta di accudirla, riuscendo poi a farsi intestare tutti i suoi beni: due case, un terreno agricolo, carte di credito, conti correnti e polizze assicurative.

I carabinieri di Tempio hanno perquisito oggi 22 dicembre l’abitazione e l’ufficio di Nicola Manconi, 63 anni di Tempio, indagato ora anche lui con la stessa accusa. Secondo la pm Sara Martino l’uomo, che collaborava col notaio, l’avrebbe aiutata a portare a termine il suo disegno. I militari hanno perquisito gli immobili alla ricerca di documentazione e apparecchiature informatiche utili per le indagini. Il caso era venuto alla luce nel luglio scorso.

L’incontro tra l’indagata e la vittima era avvenuto in una banca. La donna aveva visto l’anziana in difficoltà e si era offerta di darle il suo aiuto. Gli incontri erano proseguiti con la scusa di prendersi cura di lei. Poi, un giorno, l’aveva portata da un notaio inducendola, secondo le accuse, a farsi rilasciare una procura notarile con cui si è trasferita tutti i suoi beni.

Tutto sarebbe accaduto in una ventina di giorni, come emerge dalle indagini dei carabinieri e dai due esposti presentati alla Procura di Tempio: uno, da parte dell’avvocato dell’anziana raggirata, l’altro, da parte del responsabile della banca, il primo ad accorgersi di che cosa stava accadendo e ad avvisare una parente della vittima. Erano quindi partiti gli accertamenti e l’apertura del fascicolo per circonvenzione di incapace. Il gip su richiesta del pm, aveva anche disposto il sequestro preventivo di tutti beni di proprietà della vittima e applicato nei confronti dell’indagata il divieto di avvicinamento all’anziana donna. Lucia Eredina Carru è difesa dagli avvocati Nicola Satta e Gian Mario Lisca, Nicola Manconi, dall’avvocato Filippo Orecchioni. (t.s.)

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