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Oristano

SENEGHE

Olio, partenza e polemiche per il premio Montiferru

Olio, partenza e polemiche per il premio Montiferru

SENEGHE. Si è riunito ieri nella sala conferenze della Camera di commercio di Oristano il Comitato del Premio nazionale Montiferru per l’olio extravergine di oliva, composto dai membri organizzatori...

04 aprile 2013
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SENEGHE. Si è riunito ieri nella sala conferenze della Camera di commercio di Oristano il Comitato del Premio nazionale Montiferru per l’olio extravergine di oliva, composto dai membri organizzatori della rassegna. All’ordine del giorno l’organizzazione della manifestazione in cui saranno proclamati gli oli vincitori per il 2013. «Sono arrivato circa 180 campioni di olio, provenienti da 150 aziende nazionali e internazionali – ha detto il presidente della giuria degli assaggiatori, il panel Pier Paolo Arca –. Quelli provenienti da aziende sarde sono una quarantina, di cui alcuni della nostra provincia». Come ribadito più volte dai tecnici, l’olio sardo, che ha ricevuto importantissimi riconoscimenti al Premio nazionale Ercole Olivario, qualche giorno fa a Perugia, anche quest’anno si è confermato di eccellente qualità: e quello del Montiferru non ha tradito le attese. Gli oli migliori, circa sessanta, che hanno superato il rigidissimo disciplinare, si sono aggiudicati il diritto di partecipare alla fase finale del Premio che si svolgerà, come di consueto, nella casa Aragonese sabato 13 aprile. Dei sessanta finalisti soltanto sedici vincitori nelle varie sezioni: Dop, Biologico, Monocultivar e Pluricultivar; Internazionali: una quindicina di aziende partecipanti che si affacciano tutte sul bacino del Mediterraneo; Frantoiani (che il prodotto lo lavorano soltanto) Dop, Biologico, Monocultivar e Pluricultivar, le Menzioni d’Onore e le Gran Menzioni. «Dei campioni finalisti al Premio Montiferru – precisa Arca – 34 sono stati selezionati per le prove di conservabilità (Shelf Life). Quei campioni saranno tenuti sotto controllo per circa dieci mesi». La riunione di ieri è servita per definire il programma della manifestazione del 13. L’onere dell’organizzazione, come di consueto, cade sui soliti soggetti: comune di Seneghe, Camera di commercio, Provincia, Agenzia Laore e Agris Sardegna e Associazione Città dell’Olio. Assente la Regione. Soltanto qualche mese fa l’assessore regionale all’Agricoltura Oscar Cherchi, durante la premiazione degli oli selezionati per le prove di Shelf life 2012, aveva dichiarato che per questa edizione del Premio Montiferru sarebbe stata organizzata una grande iniziativa promozionale che mettesse in vetrina le eccellenze della produzione olearia sarda, accreditandola a livello nazionale. Peccato che, come spesso accade, alle promesse, almeno per quel che è dato sapere, non siano seguiti i fatti. Si continuano a privilegiare, e a finanziare con centinaia di migliaia di euro sagre di ogni genere e si trascurano eventi importanti come quello seneghese che valorizza un prodotto come l’olio extravergine di oliva, senza trovare adeguato sostegno da parte delle istituzioni.

Piero Marongiu

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