La Nuova Sardegna

Oristano

Proroghe alla Saras, pronti i ricorsi

di Simonetta Selloni
Proroghe alla Saras, pronti i ricorsi

Trivelle ad Arborea, ambientalisti contro il nuovo rinvio concesso dal Savi

31 ottobre 2013
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ARBOREA. Pronti ad andare in tribunale. Per opporsi attraverso le vie legali, se sarà necessario, al Progetto Eleonora che prevede da parte della Saras la perforazione esplorativa per la ricerca di gas naturale non lontano dallo stagno di S’Ena Arrubia, ad Arborea. Il Gruppo di intervento giuridico Amici della Terra lo dice a chiare lettere, commentando il nuovo rinvio chiesto e ottenuto dalla Saras al servizi Savi per rispondere alle osservazioni poste al progetto, ben 276 dossier che contengono le argomentazioni dei tanti soggetti che non vedono di buon occhio l’iniziativa del gruppo dei Moratti. La Saras ha ottenuto un altro mese di tempo: avrebbe dovuto presentare le sue risposte entro il 31 ottobre, data fissata ad agosto, su richiesta della Saras. Due giorni fa, nuova richiesta di proroga, formalmente, dice la società petrolifera, per rendere il documento fruibile anche dai non addetti ai lavori, nell’ottica di una completa condivisione del risultato raggiunto».

Un gentilezza amministrativa, sottolinea ironicamente il Gruppo di intervento giuridico . «È bello poter contare su tali gentilezze amministrative, soprattutto perché la procedura di Via di competenza regionale non prevede esplicitamente la possibilità da parte del Soggetto proponente di chiedere la sospensione del procedimento».

L’associazione ambientalista ricorda i motivi di opposizione al progetto: «Il sito prescelto è a circa 200 metri di distanza dallo Stagno di S'Ena Arrubia, tutelato dalla Convenzione internazionale di Ramsar sulle zone umide d'importanza internazionale, dal vincolo paesaggistico, da vincolo di conservazione integrale, dal piano paesaggistico regionale, destinato a riserva naturale regionale, sito di importanza comunitaria e zona di protezione speciale . L'area interessata è sede, inoltre, della più avanzata agricoltura specializzata della Sardegna e ben poco si conosce, allo stato attuale, delle possibili – gravissime – interferenze con le falde idriche».

Le associazioni ecologiste Gruppo d'intervento giuridico e Amici della Terr, ricordando di essere al fianco del Comitato “No al Progetto Eleonora” e delle popolazioni interessate per salvaguardare i valori ambientali e territoriali dell'Arborea, concludono dicendo che «Sarebbe considerato un atto di sensibile gentilezza tener in debito conto migliaia di pareri negativi nei confronti di questo progetto speculativo. Altrimenti, con altrettanta gentilezza, ce la vedremo in Tribunale».

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