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Ex allenatore di nuovo in aula per abusi su una ragazzina

TRESNURAGHES. A gennaio era arrivata la condanna a otto anni per tre casi di abusi compiuti dal 2009 al 2011 nei confronti di suoi giovani allievi di squadre di calcio o di altri ragazzi coi quali...

20 novembre 2013
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TRESNURAGHES. A gennaio era arrivata la condanna a otto anni per tre casi di abusi compiuti dal 2009 al 2011 nei confronti di suoi giovani allievi di squadre di calcio o di altri ragazzi coi quali aveva rapporti di conoscenza. Ieri mattina di fronte al giudice per l'udienza preliminare Silvia Palmas si è discusso del quarto caso, che sarebbe avvenuto ai danni di una ragazzina e in un periodo ancora precedente a quello già giudicato, la cui famiglia è costituita parte civile tramite l'avvocato Rafaele Cocco.

Torna nuovamente in tribunale il 51enne Marco Lugas. L'avvocato difensore Anna Maria Uras ha fatto richiesta di giudizio abbreviato, come era accaduto nel primo processo, condizionato alla perizia psichiatrica. Già nella precedente condanna, infatti, l'imputato aveva goduto della circostanza attenuante della semi infermità mentale. Il pubblico ministero Armando Mammone non si è opposto alla richiesta e si tornerà in aula il martedì prossimo, udienza durante la quale sarà affidato l'incarico al perito.

Il caso di cui si discute riguarda le accuse di abusi sessuali nei confronti di una bambina, una posizione per la quale durante il primo procedimento era stata chiesta l'assoluzione. Il giudice Anne Cécile Pinello aveva dunque deciso di stralciare la posizione e rimandare gli atti alla procura per ulteriori indagini.

L’ex allenatore di squadre giovanili era finito in carcere nell’estate del 2011, bloccando così gli abusi che, secondo la procura, andavano avanti da due anni. E fu quasi per caso che gli episodi vennero scoperti. Accadde quando la madre di una delle vittime si accorse che la figlia stava comunicando via chat proprio con Marco Lugas. La denuncia fu immediata, l’arresto arrivò pochi giorni dopo quando poi furono scoperti anche gli altri tre casi di abusi, nei confronti stavolta di tre ragazzini. L'uomo avrebbe le prestazioni sessuali attraverso dei piccoli regali. (c.c.)

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