La Nuova Sardegna

Oristano

Nessuna spesa per i carri armati al Pakistan

Il ministro: i blindati erano stati ammassati al porto industriale in attesa di partire per l’Oriente

20 marzo 2014
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ORISTANO. La vicenda dei mezzi blindati ospitati alla fine del 2013 nel porto industriale è stata oggetto di un’interrogazione presentata dai parlamentari di 5 stelle, primo firmatario Gianluca Rizzo, al ministero della Difesa. I rappresentanti del movimento, in seguito alla notizia pubblicata dalla Nuova, avevano chiesto se il Ministero fosse autorizzato a cedere a titolo gratuito al Pakistan 500 blindati M113 e se le modalità di cessione fossero conformi a quanto previsto da un decreto legge. Infine, se il trasferimento e i costi di trasporto avessero inciso sul bilancio del Ministero o se fossero stati a carico del governo pakistano ed eventualmente a quanto ammontassero. La risposta del ministero all’interrogazione arriva dal nuovo ministro, Roberta Pinotti: «Nel corso del comitato bilaterale Pakistan-Italia di Islamabad l’8 marzo 2011, lo Stato maggiore dell’esercito del Pakistan aveva avanzato una richiesta per la fornitura, a titolo gratuito, di un certo numero di mezzi cingolati tipo M113, necessari al trasporto del personale impegnato nel controllo dei confini del proprio paese. La cessione era stata approvata con decreto legge e il 3 ottobre 2013 con un accordo in base al quale 500 M113 dovevano essere ceduti nello stato in cui si trovavano, a titolo gratuito, e trasferiti dalle basi individuate dall’Esercito fino a destinazione con vettori predisposti dalla parte ricevente e con oneri a carico del Pakistan».

Dopo aver ottenuto le autorizzazioni arrivò il nullaosta del governo italiano. A dicembre, infine, la ditta Agility Logistics per conto e con oneri a carico del Pakistan, ha effettuato il trasferimento dalle basi italiane ai porti di Oristano, Salerno e Augusta. I quattromila citati nell’interrogazione non rappresentavano un corrispettivo per la cessione, ma la mera indicazione della stima del valore dei mezzi, se venduti a peso, per necessità doganali. (e.s.)

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