La Nuova Sardegna

ORISTANO. In tempi di crisi anche poche giornate di lavoro fanno gola a tutti. Accade sempre per le elezioni, quando, sono tanti i disoccupati a mettersi in lista per lavorare pochi giorni da scrutatore, oppure, per un contratto di poche settimane come rinforzo agli uffici elettorali dei Comuni. Quest’anno però, in occasione delle elezioni europee, in piazza Eleonora è stata decisa una riduzione drastica nelle assunzioni di disoccupati all’ufficio elettorale, che da sei calano a quattro.

La denuncia è contenuta in un’interrogazione urgente presentata dai consiglieri dell’Udc, Giuseppe Puddu, Giuliano Uras e Roberto Pisanu. Non si limitano solo a segnalare la riduzione nell’assunzione di personale di rinforzo all’ufficio elettorale, ma denunciano anche ritardi nella pubblicazione del bando per le assunzioni e anche il fatto che la pubblicazione della graduatoria all’Albo pretorio sarebbe avvenuta solo il 10 aprile. In questo modo, le selezioni sono iniziate in ritardo e di conseguenza, coloro che verranno assunti, prenderanno solo dalla prossima settimana.

Le elezioni ormai diventano opportunità di lavoro per tanti,soprattutto giovani. Non stupisce dunque che nella graduatoria di aspiranti operatori amministrativi per l’ufficio elettorale ci siano ben 167 candidati. Lavoro a termine, ma evidentemente piuttosto ambito, anche se quest’anno, come segnala l’Udc, le persone chiamate a rinforzare l’organico dell’ufficio lavoreranno meno giornate rispetto al solito. L’interrogazione punta a capire quali siano i motivi del ritardo nella pubblicazione della graduatoria e perché l’amministrazione abbia scelto di ridurre il numero dei rinforzi, che non inciderà neppure nelle finanze comunali, dato che le spese per il potenziamento dell’Ufficio comunale «Vengono interamente rimborsate dal ministero dell’Economia».