La Nuova Sardegna

Oristano

Carta d’identità “sarda”: arrestato

di Elia Sanna
Carta d’identità “sarda”: arrestato

Obbligo di firma per un ex vincitore del Palio di Siena: alla polizia ha mostrato un documento della Repubrica de Sardinnia

23 aprile 2014
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ORISTANO. Quando gli agenti della questura gli hanno chiesto i documenti, non ha esibito la classica carta d’identità. Quella che ha mostrato agli agenti era diversa, peccato che non fosse valida e che questo gli sia costato l’arresto. Alla richiesta dei poliziotti ha risposto esibendo una carta d'identità della Repubrica de Sardinnia.

Una decisione che dev’essere stata agevolata anche dal troppo alcol che aveva in corpo e che gli ha fatto perdere la calma. Ha infatti reagito, minacciato e oltraggiato uno degli agenti. Per Damiano Anello, 58 anni, residente ad Oristano, conosciuto come Damasco, nomignolo con il quale aveva corso niente meno che al Palio di Siena, è scattato l'arresto che l’ha poi portato nella cella di sicurezza della Questura. L’ultima tappa, ieri mattina, è stato il tribunale dove è iniziato il processo per direttissima con la convalida del fermo e l’obbligo di firma deciso dal giudice su richiesta del pubblico ministero Paolo De Falco.

Le notti brave di Damiano Aniello erano iniziate alla vigilia di Pasqua all’interno di un locale nel centro città. L’ex fantino, vincitore dell’edizione del 1978 del palio più famoso del mondo, aveva alzato il gomito oltre misura e stava importunando, secondo quanto è emerso dalle indagini della polizia, alcuni clienti all'interno del locale notturno. Quando sono arrivati gli agenti delle Volanti, Damiano Aniello non ha voluto mostrare i documenti di riconoscimento e solo dopo diversi tentativi ha mostrato alla polizia un’inutile carta d’identità della Repubrica de Sardinnia, in qualità di appartenente ad una associazione di indipendentisti.

Come se non bastasse l’ex fantino ha minacciato e offeso gli stessi poliziotti. Non è stato facile farlo salire sulla volante, ma alla fine lo sforzo degli agenti ha avuto successo. L’indipendentista, così si è proclamato, è stato quindi portato in questura per gli accertamenti.

Il funzionario gli ha contestato i reati di resistenza e oltraggio, cosa che gli è costata la notte nella cella di sicurezza. Ieri mattina Damiano Aniello è stato poi accompagnato in tribunale per la direttissima. Dopo aver convalidato il fermo il giudice l’ha scarcerato e gli ha imposto la misura cautelare dell’obbligo di firma. La notizia dell’arresto dell’ex fantino ha destato stupore e indignazione nel gruppo di indipendentisti sardi del quale fa parte. All’interno del gruppo della Repubrica de Sardinnia, Damiano Aniello viene considerato come una persona tranquilla e nessuno ha creduto al fatto che potesse essere ubriaco.

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