La Nuova Sardegna

Oristano

Alluvione, anticipa il Comune

Alluvione, anticipa il Comune

A Terralba l’amministrazione aiuterà le famiglie sfollate in attesa dei fondi statali

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TERRALBA. 26mila euro dal Comune per aiutare le famiglie alluvionate. Visto che i soldi promessi dal dipartimento della Protezione civile non arrivano, sarà il Comune ad anticipare le somme previste per venire incontro alle esigenze dei propri cittadini. Il 20 novembre 2013 infatti il Capo del dipartimento della Protezione Civile emanò l’ordinanza n. 122 che prevede l’erogazione di contributi mensili per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sgomberati a causa dell’alluvione. Il Comune ha deciso di anticiparli: «In questi giorni l’ufficio Ragioneria – utilizzando somme del bilancio comunale 2013 – sta provvedendo ad erogare ai nuclei familiari aventi diritto, le somme spettanti relative al mese di novembre e dicembre 2013» dice l’amministrazione comunale. Ma a quanto ammontano i contributi promessi dalla Protezione Civile? 200 euro mensili per ogni componente del nucleo familiare, fino ad un massimo di 600 euro a famiglia; nel caso si tratti di un nucleo familiare composto da una sola unità, il contributo è di 300 euro. Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ognuno di essi. Per le famiglie che hanno diritto, i benefici economici sono concessi dalla data del provvedimento di sgombero dell’abitazione, sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro, e comunque non oltre 180 giorni a decorrere dal 18 novembre 2013. Nel decreto si dice che una volta scaduta la situazione di emergenza ufficiale quindi, il contributo non verrà più erogato a prescindere dalla situazione abitativa della famiglia. L’amministrazione comunale, gravando sul proprio bilancio, ha ritenuto opportuno garantire questo supporto economico ai nuclei familiari colpiti dal provvedimento di sgombero. «Questi fondi ci verranno resi successivamente dalla Protezione Civile, si spera il prima possibile, anche se non ci arrivano segnali incoraggianti» commenta l’assessore Giacomo Dessì. «Quelle che stiamo anticipando sono cifre già impegnate nel 2013, quindi non avranno incidenza sul patto di stabilità, dall’ufficio ragioneria hanno già mandata la lettera agli interessati, ci sarà la liquidazione quasi immediata delle somme. Per i contributi di gennaio servirebbero altri 13mila euro, ma bisogna capire come sarà il bilancio preventivo, stiamo ancora valutando se sarà fattibile, speriamo arrivino prima i soldi dallo Stato e di non dover anticipare anche quelli».

Cristina Diana

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