Manutenzione stradale, l’assessore Pia contro il Pd
Scontro in Provincia dopo lo stop ai lavori per lo sforamento del Patto di stabilità «Le risorse sono bloccate non per volontà dell’ente, ma per colpa dei tagli»
ORISTANO. «Strumentalizzare le criticità che oggi tutti gli enti locali stanno soffrendo a causa del Patto di stabilità, con l’unico scopo di alimentare nell’opinione pubblica il dissenso verso la politica o, peggio, verso un amministratore, è un modo di agire irresponsabile».
È durissima la replica di Gianni Pia, assessore provinciale ai Lavori pubblici, alle critiche mosse dal gruppo consiliare del Pd, che ha presentato anche una mozione, per la sospensione del piano di sistemazione della rete viaria (finanziato per 1milione e 400mila euro) deciso dalla giunta provinciale qualche giorno fa, a seguito dello sforamento del Patto di stabilità.
Gianni Pia si rivolge al capogruppo del Pd, Battista Ghisu, primo firmatario della mozione, che ancor prima di approdare in aula sta sollevando un autentico casus belli. «Il capogruppo del Pd non sta operando per risolvere i problemi, ma solo per una visibilità personale. Siamo chiamati ad amministrare e i problemi si risolvono approfondendo le tematiche». L’assessore spiega tecnicamente cos’ha portato alla delibera di sospensione dei lavori per la messa in sicurezza di una serie di strade ormai.
Gianni Pia spiega: «Le risorse al momento sono ancora bloccate non per volontà dell’ente. L’enormità dei tagli operati dal governo e dalla Regione hanno determinato una forte diminuzione dei livelli di spesa della Provincia. A ciò vanno aggiunti ancora i crediti, per diversi milioni di euro, che l’ente ha anticipato per conto della Regione. Fatti questi che hanno significativi riflessi negativi sui limiti del Patto di stabilità».
L’assessore ai Lavori pubblici precisa come «lo sforamento del Patto dipende dal complesso delle attività dell’ente e non da un unico settore. In ogni caso, splafonare dai limiti imposti dal Patto di stabilità è segno di vitalità amministrativa e che l’ente è vivo e opera nel territorio». Lancia poi un ulteriore allarme: «La situazione potrebbe ulteriormente aggravarsi se verrà confermata l’ulteriore riduzione di spesa di novecento milioni per la Regione che si tradurrà in una nuova stretta sul Patto di stabilità».
L’assessore Gianni Pia passa dunque al contrattacco con un passaggio che si potrebbe definire al vetriolo: «Ciò che auspico da parte non solo del consigliere Ghisu, ma di tutto il gruppo Pd e della minoranza, è che si attivino con azioni incisive nei confronti della giunta regionale, espressione della loro parte politica, affinché siano allentati i vincoli del Patto per gli enti locali, con il trasferimento immediato di nuove risorse a sostegno di funzioni e di servizi, compreso quello delle manutenzioni».