La Nuova Sardegna

Oristano

La Grande bellezza di Bosa

di Alessandro Farina
La Grande bellezza di Bosa

Il sindaco Mastino al nuovo Consiglio: «Si deve puntare sul gusto dell’armonia»

08 giugno 2014
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BOSA. «Se in passato si è manifestato lo spirito dionisiaco occorre ora dare spazio anche a quello apollineo». È tutto qui il nocciolo della filosofia politica, e di rilancio economico locale, di Luigi Mastino. Che animerà le azioni amministrative concordate dai gruppi politici che aderiscono al programma di Bosa Cominciamo il domani. Scenario simbolico, quello della mediazione tra spirito più libertino ed “Eleganza, gusto, pacatezza” espressa dal primo cittadino, durante un passaggio delle prime dichiarazioni seguite alla proclamazione degli eletti, al giuramento del sindaco ed alla formalizzazione dell’esecutivo, nella seduta di insediamento venerdì sera.

«Si tratta di contemperare le due cose. Questa attenzione verso la parte più istintuale che ha manifestato Bosa e che si traduce nel carnevale, nelle varie feste, che hanno il loro valore e importanza, deve essere contemperata dagli aspetti dell’ordine, dell’armonia della misura. Perché dobbiamo promuovere una città che è elegante, e ci vuole sempre una attenzione allo stile. A cui certo dobbiamo arrivare garbatamente» spiega Luigi Mastino. Che non scorda ovviamente gli impegni del quotidiano: «Legati alla soluzione delle piccole e grandi questioni che i cittadini devono affrontare tutti i giorni e che ci siamo impegnati, per quanto possibile, a risolvere». Ma con una visione generale che vede Bosa puntare la prua sul «Gusto dell’armonia» sottolinea ancora il sindaco. Quella stessa che probabilmente regala oggi in eredità dal passato valenze storico urbanistiche eccezionali.

Una svolta di prospettiva, si potrebbe dire. Legata all’intento di cogliere le spinte turistiche, da tradurre in termini di nuovo sviluppo economico ed occupazione, di qualità. In quel bacino regionale, nazionale e internazionale che sempre più apprezza la storia, l’arte, l’ambiente, sia pur in un’ottica vacanziera di spensieratezza. Poli attrattivi, rivela anche il successo nel concorso Il borgo dei borghi di Rai3, che la città del Temo e l’intero territorio già offrono. «L’America è qui – ribadisce e conclude Luigi Mastino –. A Bosa c’è spazio, le possibilità esistono per tutti».

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