La Nuova Sardegna

ORISTANO. Procedure corrette e così il progetto di investimento turistico e immobiliare della Ivi Petrolifera può fare altri e ben più decisivi passi in avanti. Nel bel mezzo delle ferie agostane la Provincia aveva dato la risposta che il Comune attendeva. La procedura adottata è corretta, o meglio la variante al Piano Urbanistico già votata dal consiglio comunale non è assoggettabile a Verifica ambientale strategica.

La Provincia ha chiesto il parere a venti enti differenti e tutti, ad eccezione di un distinguo arrivato però in ritardo rispetto ai tempi burocratici previsti e quindi non considerabile, hanno espresso il loro parere in maniera netta per la non procedibilità a Valutazione ambientale strategica. Ciò significa che l’iter burocratico può andare avanti, il che non vuol dire che nel giro di pochi giorni inizieranno i lavori attesi da una parte della città e criticati dal Comitato per lo sviluppo e la tutela di Torregrande che anche ieri ha rimarcato in una nota il proprio disappunto per il pronunciamento della Provincia. Il rispetto formale delle procedure segna, secondo gli oppositori, anche il completo appiattimento sulle posizioni della Ivi Petrolifera perché la nascita di un impianto da golf viene ritenuto altamente impattante sul territorio. In realtà, a proposito di impatti, la Ivi Petrolifera si prepara a giocare la battaglia più aspra e quella che richiederà ancora parecchi mesi di discussioni attorno alla conformità del progetto.

Probabilmente già entro la fine dell’anno, sui tavoli dell’assessorato regionale all’Ambiente inizierà il percorso sulla Valutazione di impatto ambientale. Questo passaggio sarà preceduto dall’imminente approvazione definitiva della variante al Piano urbanistico comunale con la quale erano state spostate le volumetrie dall’area pubblica della pineta all’area di proprietà della Ivi Petrolifera. L’assessore all’Urbanistica, Filippo Uras, ritiene che l’argomento sarà rapidamente sbrigato dal consiglio comunale che sta per riprendere la sua attività. L’approvazione definitiva deve poi essere sottoposta a coerenza urbanistica in Regione – un massimo di novanta i giorni previsti per la risposta – e a quel punto la Ivi farà un primo passo preliminare con una Valutazione di impatto ambientale “ufficiosa” che verrà esaminata dalla Regione prima che venga presentata la Valutazione di impatto ambientale vera e propria. Tra un passaggio burocratico e l’altro, i lavori, con la precedenza al campo da golf rispetto alle cubature, dovrebbero cominciare non prima di un anno.