La Nuova Sardegna

ORISTANO. Non bastavano i piccioni ed i ratti, ora anche le siringhe abbandonate dai drogati. Pericolo e degrado in un tratto della via De Castro, nel cuore di Oristano. A denunciarlo sono stati alcuni dei commercianti, le cui attività si affacciano a ridosso di un vecchio edificio abbandonato e decadente. Stanchi, ora hanno annunciato una petizione per chiedere al sindaco di intervenire e sanare una situazione che peggiora di giorno in giorno. Non solo, c'è il rischio concreto che con le imminenti piogge, e con l'inverno in arrivo, possano verificarsi ulteriori crolli mettendo quindi a rischio l'incolumità sopratutto di chi ci abita e ci lavora. «Abbiamo più volte segnalato lo stato di abbandono dell'edificio – ha denunciato Giorgio Porru, titolare della rosticceria di via De Castro – all'amministrazione comunale, e invitato il sindaco ad un intervento per sbloccare questa assurda situazione. Il Comune ha i mezzi per indurre il proprietario a mettere in sicurezza l'edificio prima che possa accadere qualcosa. Nel locale ci lavoro io ed i miei dipendenti. Lo stabile, inoltre, presenta anche delle gravi criticità dal punto di vista sanitario – ha spiegato Giorgio Porru – è diventato il punto di raccolta di centinaia di piccioni ed è pieno zeppo di ratti. Purtroppo ora abbiamo scoperto che ci sono dei giovani che si drogano nel cuore della notte, proprio a ridosso del vecchio palazzo. La prova sono le siringhe, che vengono ritrovate la mattina dai residenti». L'ultima siringa, quella della foto appunto, è ancora accanto ad uno degli ingressi dell'edificio. Nessuno del servizio di pulizie l'ha ancora rimossa, eppure è ben visibile. (e.s.)