La Nuova Sardegna

Oristano

tentato omicidio

Ferito dopo la Sartiglia, l’inchiesta è chiusa

Ferito dopo la Sartiglia, l’inchiesta è chiusa

ORISTANO. Tentato omicidio con l’aggravante dei futili motivi. Di fronte al macellaio di 28 anni Silì, Tiziano Porru, c’è un’accusa che non si è alleggerita con l’avanzare dell’inchiesta che il...

27 novembre 2014
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ORISTANO. Tentato omicidio con l’aggravante dei futili motivi. Di fronte al macellaio di 28 anni Silì, Tiziano Porru, c’è un’accusa che non si è alleggerita con l’avanzare dell’inchiesta che il sostituto procuratore Paolo De Falco ha chiuso nelle scorse settimane. Ora si attende la richiesta di rinvio a giudizio, che visti questi presupposti appare certa. Tiziano Porru è il ragazzo che in piazza Cattedrale, durante i festeggiamenti successivi alla Sartiglia dello scorso anno.

Tantissime persone, soprattutto giovani, si erano radunate nelle vie del centro storico e la piazza di fronte al seminario e al duomo era una delle più frequentate. Fu lì che Tiziano Porru incontrò il ventenne di Donigala, Alessandro Murru. Con lui ebbe prima un breve alterco, poi dalle tasche avrebbe estratto un punteruolo. Con l’attrezzo che viene usato in macelleria, tirò un fendente contro il volto di Alessandro Murru che fu colpito all’occhio riportando dei gravissimi danni.

Subito dopo, riuscendo a evitare la furia degli amici del ragazzo ferito, Tiziano Porru si dileguò, ma la polizia non faticò troppo a rintracciarlo grazie a diverse testimonianze di altre persone che avevano indicato l’abbigliamento dell’aggressore. Successivamente la procura avviò altre indagini, tra cui quella dell’esame del dna che stabilì che le tracce organiche sul punteruolo erano dell’aggressore e della sua vittima, che è parte civile tramite l’avvocato Simona Zonchello. Tante prove, quindi, hanno convinto il pubblico ministero a chiudere il cerchio. Ora si attendono eventuali produzioni o indagini difensive affidate all’avvocato Carlo Figus.

Enrico Carta

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