La Nuova Sardegna

Oristano

MAGOMADAS

Il Comune verso il risparmio energetico

Il Comune verso il risparmio energetico

MAGOMADAS. Il passaggio è ora formale, con l’approvazione dei due progetti definitivi esecutivi che serviranno da base per la richiesta dei necessari finanziamenti. Ma la linea d’indirizzo, sul...

17 dicembre 2014
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MAGOMADAS. Il passaggio è ora formale, con l’approvazione dei due progetti definitivi esecutivi che serviranno da base per la richiesta dei necessari finanziamenti. Ma la linea d’indirizzo, sul fronte risparmi e abbattimento dei livelli di anidride carbonica, appare ormai tracciata. La giunta municipale infatti ha dato il via libera ai progetti che dovrebbero permettere l’efficientamento energetico della casa comunale e di altri stabili di proprietà dell’ente locale. Con opere e lavori che ammontano complessivamente a oltre mezzo milione di euro. Duecentomila quelli stimati per l’edificio che ospita il comune e oltre 300mila quelli invece da destinare ad altri plessi di proprietà dell’ente locale, si legge in due distinte delibere approvate nei giorni scorsi. L’amministrazione civica ha avviato da tempo un processo di innovazione nel campo delle politiche energetiche, nell’ottica di un più vasto progetto europeo. Che nell’isola si traduce in “Sardegna Co2,” azione alla quale hanno aderito diversi comuni della Planargia, tra cui appunto Magomadas, che mira al risparmio nella spesa per l’energia elettrica come pure ad abbattere l’incidenza delle emissioni di anidride carbonica, legate alla produzione di elettricità. La locale amministrazione quindi, alla luce della recente delibera regionale che prevede l’accelerazione della spesa in relazione alle opere pubbliche di pronta cantierabilità, ha deciso di intraprendere questa strada per cercare di finanziare le opere ipotizzate nei progetti. La copertura finanziaria resta vincolata al finanziamento regionale eventualmente concesso, se l’iter dovesse andare a buon fine. Anche se le delibere pubblicate nei giorni scorsi specificano che l’amministrazione si impegna ad assumere a proprio carico “Somme non finanziate dalla Regione”.(al.fa.)

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