Il cane Pallino sta meglio e cerca famiglia
BOSA. Pallino, così è stato ribattezzato il cagnolino ferito a colpi di arma da fuoco ai bordi della strada che dalla periferia di Bosa conduce a Montresta qualche giorno fa, reagisce alle cure, ha...
BOSA. Pallino, così è stato ribattezzato il cagnolino ferito a colpi di arma da fuoco ai bordi della strada che dalla periferia di Bosa conduce a Montresta qualche giorno fa, reagisce alle cure, ha ripreso a mangiare e muove una delle zampe posteriori. «Ancora troppo presto per dire se il cane si riprenderà totalmente, ma certo quanta basta per escludere la possibilità che possa essere abbattuto» dice la volontaria Enpa, Silvia Tanda, che la vicenda di questo animale inoffensivo, che qualcuno ha cercato di abbattere a fucilate in pieno giorno e vicino al centro abitato, l’ha seguita fin dalle prime ore. Uno dei pallini di piombo che hanno colpito il cagnolino infatti si è conficcato vicino alla colonna vertebrale dell’animale che rischiava di rimanere paralizzato. Il fatto che “Pallino” muova una delle zampe posteriori e che abbia ripreso a mangiare, accudito dalla professionalità e dall’affetto del personale della clinica veterinaria Duemari di Oristano, fa quindi propendere la lancetta delle possibilità per il meglio. «Un’altra settimana di degenza e se tutto va bene il cane dovrebbe essere dimesso. Ma a questo punto si pongono altri problemi» spiega Silvia Tanda. Perché Pallino avrebbe necessità di una famiglia che lo accolga, possibilmente però “Di persone che abbiano molta pazienza e tenerezza, per cercare di superare le ritrosie del cane». (al.fa.)