Is Arenas Golf, il Comune alza la voce
NARBOLIA. L’incontro che ha avuto luogo l’altra sera in Comune tra l’amministratore della società Is Arenas golf & country club Piero Maria Pellò, accompagnato dal suo collaboratore Alessandro...
NARBOLIA. L’incontro che ha avuto luogo l’altra sera in Comune tra l’amministratore della società Is Arenas golf & country club Piero Maria Pellò, accompagnato dal suo collaboratore Alessandro Riva, e gli amministratori non si è svolto in un clima propriamente disteso. Il licenziamento dei due dipendenti, Paolo Vargiu e Andrea Zou, pesa parecchio e non è passato sotto silenzio, come forse avrebbe voluto qualcuno. Parlare con i diretti interessati è impossibile: «Non rilascio nessuna dichiarazione - ha detto uno dei due licenziati», che ha chiesto di non essere neppure citato.
L’impressione che se ne ricava è quella di avere a che fare con persone che non si vogliono esporre in nessuna maniera, neppure per difendere i propri diritti. Solo mezze frasi mormorate stando bene attenti che non vengano udite da estranei alla vicenda.
«Da quello che ho appreso dai colleghi della maggioranza - ha detto Lucia Dessì - il motivo del licenziamento è dovuto allo stato di crisi in cui verserebbe la società. Un motivo tutto da vedere e verificare«.
Dello stato di crisi si sapeva, ma tutti erano convinti che almeno fino a ottobre non ci sarebbero stati licenziamenti. «Anche perché, per quanto ne so io - precisa Dessì -, in questo periodo il lavoro non manca. Chiederò al sindaco la convocazione urgente del Consiglio. Dovrà emergere una posizione chiara, che tuteli i lavoratori - ha detto -. In questo momento è fondamentale far sentire la nostra voce ai dirigenti della società, che, ricordo, da vent’anni deve pagare gli oneri di urbanizzazione. Proporrò anche che l’Imu dall’attuale 6 per mille venga portata all’aliquota massima prevista per quelle strutture: 10,6. È tempo che la Is Arenas restituisca alla comunità narboliese i tanti benefit che ha ricevuto».
Piero Marongiu