La Nuova Sardegna

Oristano

Milis, sulle orme dei Cavalieri

Tredicesima edizione della manifestaizone equestre promossa dal Panathlon

18 settembre 2015
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MILIS. Prende il via oggi la manifestazione equestre “Cavalli e Cavalieri sulle Orme del Passato”. L’evento, nato nel 2002 da un’idea di Beniamino Bagnolo e Delio Corriga, giunto alla sua tredicesima edizione-settimo memorial Beniamino Bagnolo, è stato promosso dai volontari del Panathlon Club “Penisola del Sinis”, mentre ad organizzare l’escursione ha pensato il Centro Ippico Santa Vittoria di Capoterra. Il programma prevede: alle 11 la consegna di una pergamena di saluto dell’Ordine dei Templari al sindaco di Oristano, Guido Tendas, in qualità di rappresentante del Giudicato di Arborea; il pomeriggio, a Milis, palazzo Boyl, alle 18, un convegno sul tema: “La presenza dei Cavalieri Templari sul territorio”, relatori: Pinuccia Simbula e Raimondo Zucca.

Domani mattina, dalla chiesa paleocristiana di San Giovanni di Sinis, il drappello dei Cavalieri partirà per la prima tappa dell’escursione che farà sosta a Milis per la cena e per il pernottamento. I cavalieri e le amazzoni, percorrendo gli antichi sentieri medioevali, transiteranno per Funtana Meiga, Is Aruttas, Nuraghe Car’e Figu, Mont’e Prama, quindi scenderanno verso lo stagno di Cabras attraverso il sentiero “Pellegrinum Passiorum” e proseguiranno in direzione di Riola e della Chiesa Templare di Santa Corona per proseguire per Baratili, dove è prevista una sosta per il pranzo.

Alle 15 ripartiranno e seguendo il fiume Mar’e Foghe passeranno per Zeddiani e San Vero Milis per fermarsi a Milis.

Domenica mattina, alle 9, il drappello ripartirà per Seneghe, dove è prevista una breve sosta, quindi proseguirà per Bonarcado, e dopo un’altra breve sosta, seguendo il sentiero di “Sa serra” si dirigerà a Santu Lussurgiu. Da lì proseguirà per San Leonardo di Siete Fuentes, dove arriverà intorno alle 13 dopo aver percorso circa 60 chilometri.

A San Leonardo, cavalieri e amazzoni, avranno la possibilità di vistare l’antica chiesa della Commenda dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, detti anche Gerosolimitani e Ospitalieri, di Rodi e di Malta, nella cui adiacenza, all’epoca delle crociate, era presente anche un ospedale. A San Leonardo, grazie alla collaborazione dei coniugi Salvatore e Giovanna Flori, il gruppo consumerà il pranzo.

A conclusione della giornata ai partecipanti sarà consegnato un attestato in carta pergamena.

Piero Marongiu

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