La Nuova Sardegna

Oristano

Scatta la tolleranza zero contro le scritte della leva

di Maria Antonietta Cossu
Scatta la tolleranza zero contro le scritte della leva

Paulilatino, l’amministrazione avvia il dialogo ma annuncia il pugno di ferro Multe da 500 euro per i nuovi diciottenni che imbratteranno strade e muri

20 settembre 2015
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PAULILATINO. Sarà la fine di un’era? L’amministrazione ci conta e spera di abolire con l’arma del dialogo la discutibile pratica di imbrattare le strade con fiumi di vernice, ancora molto in voga tra i ragazzi che raggiungono la maggiore età. In questa direzione si sta muovendo negli ultimi tempi il gruppo di governo locale, che ha incontrato i neo diciottenni per indurli a desistere dalla tentazione di continuare una tradizione indigesta alla maggior parte della gente e che sopravvive a dispetto delle norme sul rispetto della cosa pubblica e malgrado l’epoca del servizio obbligatorio di leva militare sia tramontata da un pezzo.

«Ai ragazzi ho ricordato che se trasgrediranno passeranno alla storia per essere stati gli ultimi a scrivere nelle strade e i primi a ricevere una multa di 500 euro», ha detto il sindaco Domenico Gallus auspicando che il 2015 sia l’anno di rottura col passato. Alla svolta l’amministrazione spera di arrivare in completo accordo con i neo maggiorenni, che secondo quanto riferito dal primo cittadino si stanno dimostrando disponibili al confronto. Gli ultimi a prendere l’iniziativa sono stati i proprio i ragazzi, che ieri hanno organizzato una riunione alla quale era invitata a una delegazione del Comune.

Alla vigilia dell’incontro il sindaco ha confermato la sua presenza e quella dell’assessore Antonio Sechi. Per scoprire se la “trattativa” tra la pubblica amministrazione e i giovani del paese avrà sortito effetti positivi bisognerà attendere la fine dell’autunno, il periodo in cui solitamente la leva esce a scrivere per strada.

Le raccomandazioni dell’amministrazione civica sono chiare: polso fermo con chi infrangerà le regole. Appena due anni fa la trasgressione del divieto era costata una segnalazione nei confronti di alcuni diciottenni, sorpresi a imbrattare le vie del paese dalle forze dell’ordine. Il Comune ha annunciato che cambierà registro con tutti i cittadini che in un modo o nell’altro verranno meno al rispetto delle norme sul decoro urbano. A questo scopo l’amministrazione aveva emanato, poche settimane dopo l’insediamento, un’ordinanza con una lunga serie di prescrizioni e obblighi per i residenti. «La luna di miele dei primi cento giorni è finita – ha detto Domenico Gallus annunciando maggior rigore. Quindi d’ora in avanti controlleremo se i cittadini rispettano il provvedimento».

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