La Nuova Sardegna

Oristano

La vittoria degli studenti: salva la “prima” del Liceo

di Ivana Fulghesu
La vittoria degli studenti: salva la “prima” del Liceo

Dopo due settimane di lotte e di occupazione è arrivata l’autorizzazione L’esultanza dei ragazzi: «Ce l’abbiamo fatta. C’era chi voleva la chiusura»

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LACONI. «Abbiamo vinto noi. Ce l'abbiamo fatta!» Cosi gli studenti della quarta ginnasio, 1ª liceo nella nuova denominazione, annunciano su Facebook, stesso strumento attraverso il quale hanno divulgato la protesta, il salvataggio della loro classe, autorizzata dopo due settimane di battaglie e di occupazione.

La lotta sostenuta dalla comunità laconese a difesa del liceo classico è, finalmente, giunta a buon fine. È stato l’ennesimo braccio di ferro tra una collettività che non si arrende di fronte ai rigidi ed impietosi calcoli ragionieristici adottati dai vertici della dirigenza scolastica, ma ha lottato con tutti i mezzi a disposizione, persino con una occupazione delle aule scolastiche iniziata l’11 settembre, per ribadire il diritto dei propri ragazzi a scegliere l’indirizzo di studio più gradito.

La volontà di quei dieci ragazzi si è manifestata, durante i giorni di presidio dei locali scolastici, proprio nel loro impegno ad intraprendere da subito, sotto la guida di docenti volontari, qualcuno in pensione, lo studio delle discipline classiche, con impegno ed entusiasmo.

La soddisfazione traspare evidente dalle dichiarazioni del sindaco Zaccheddu, che mai ha dubitato della positiva conclusione della vertenza. «Domani – ha detto il sindaco - si terrà un consiglio comunale per discutere il futuro della scuola, perché la classe è salva, ma la battaglia per salvare il liceo è appena iniziata. Sento di dover rivolgere un particolare ringraziamento oltre ai ragazzi e ai loro genitori, agli insegnanti volontari che disinteressatamente si sono prodigati a trasformare un’azione di protesta in occasione di crescita culturale e civile; un ringraziamento particolare anche al deputato Caterina Pes che ci è stata vicina con grande impegno».

E in tema di ringraziamenti anche gli studenti hanno qualcosa da dire: «Ringraziamo l’amministrazione comunale, in particolare il sindaco, e i volontari” – scrivono gli studenti e rivolgendosi ai detrattori della scuola laconese aggiungono: «Ci dispiace per tutti quelli che non hanno mai avuto la nostra determinazione e la nostra convinzione e che non hanno speso nemmeno una parola né per noi né per il nostro Liceo, anzi, che speravano che la storia della nostra scuola giungesse all’epilogo».

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