Apre la Casa della salute intitolata a Teresa Strada
Laconi, il 6 novembre taglio del nastro della prima struttura della provincia Il commissario Asl Maria Giovanna Porcu: sanità vicina ai territori e alle persone
LACONI. Taglio del nastro il prossimo 6 novembre per la Casa della salute, la prima ad essere aperta nella provincia di Oristano. La cerimonia di inaugurazione della nuova struttura, intitolata a Teresa Sarti Strada, cofondatrice di Emergency, si terrà alle 11.30 alla presenza dei vertici della Asl di Oristano – il commissario straordinario Maria Giovanna Porcu, il direttore sanitario Giovanni Andrea Ruiu e quello amministrativo Luciano Oppo –, dell’assessore regionale della Sanità Luigi Arru e del sindaco della cittadina Anna Paola Zaccheddu. All'evento parteciperanno, portando la loro preziosa testimonianza, anche un rappresentante di Emergency e l'infermiere sassarese Stefano Marongiu, operatore di Emergency colpito da Ebola durante una missione in Sierra Leone. «Due testimonianze di vita, quelle di Teresa Sarti e di Stefano Marongiu, da cui vogliamo ricominciare qui a Laconi – ha dichiarato il commissario straordinario Maria Giovanna Porcu – per provare a realizzare un modello di sanità aperto ai più deboli, democratico, solidale, equo» . La Casa della Salute di Laconi, essendo la prima ad essere aperta in provincia di Oristano, rappresenta una sfida importante: «La Sardegna e la provincia di Oristano in particolare – spiega Porcu – sono impegnate in un processo di riorganizzazione della sanità che ha come obiettivo quello di rendere i servizi più vicini al cittadino e più aderenti ed attenti ai loro bisogni di salute. La vera sfida è quella della prevenzione e della territorializzazione delle cure, per cui il nostro sforzo è quello di portare i servizi sul territorio in maniera sicura e sostenibile, attraverso l'apertura delle Case della Salute». Il vecchio Poliambulatorio di via Mazzini rinasce completamente riqualificato e potenziato; nella struttura lavoreranno in maniera integrata, per fornire alla popolazione un servizio attivo 24 ore, varie figure professionali che operano nel mondo della sanità: medicina generale, medici specialisti, guardia medica. Soprattutto precisano dalla Asl «sarà possibile effettuare piccoli interventi che permetteranno di evitare il ricorso all'ospedalizzazione». Saranno, inoltre, ospitati all’interno della struttura anche i servizi sociali e le associazioni di volontariato.