Lunedì riapre il Csl di Bosa
I lavori sono conclusi, il “trasferimento” a Cuglieri è durato solo due settimane
BOSA. Ancora qualche ora di lavoro nel fine settimana e da lunedì le paure che il servizio presente nella città del Temo per i 2500 utenti della Planargia possa non riaprire battenti sarà definitivamente scongiurato. Il due novembre infatti riapre il Csl di Bosa, nella struttura al piano superiore dell’edificio di proprietà comunale attiguo alla scuola media numero 1, annuncia il sindaco Luigi Mastino. Due settimane di lavori, aveva garantito il sindaco. Promessa mantenuta, anche se restano in piedi ancora diverse incognite da superare. Perché il trasloco dal piano terra a quello superiore del Centro servizi lavoro di Bosa è una tappa del percorso che, per l’amministrazione ed il consigliere regionale Augusto Cherchi, che sull’argomento ha presentato come primo firmatario una interpellanza in consiglio regionale sottoscritta anche dai colleghi del Partito dei Sardi, ha come obiettivo finale il trasferimento degli uffici nella più centrale e funzionale struttura dove si svolgono i corsi regionali di formazione professionale. «Lunedì il personale del Csl di Bosa riprenderà a lavorare in ambienti certamente più consoni al servizio svolto ed a ricevere il pubblico. Sicuramente più dignitosi e luminosi rispetto alla soluzione precedente. Ma la sistemazione è temporanea, perché la sede certamente più idonea resta quella che si affaccia tra via Azuni e via Lamarmora» a due passi dal terminal dei bus e dal centro cittadino, rimarca infatti Luigi Mastino. Ieri intanto gli operai della ditta Agorà Costruzioni di Cagliari, quelli comunali ed il personale del Csl davano gli ultimi ritocchi perché il due novembre tutto sia pronto. «Abbiamo fatto tutti l’impossibile perché questo potesse avvenire nel più breve tempo possibile. Per questo oltre al personale Csl ed agli operai, voglio ringraziare il Comune di Bosa, la Provincia di Oristano, il personale della ditta che ha eseguito i lavori, quello del Servizio Civico del Comune. Tutti si sono adoperati perché in pochi giorni questo fondamentale servizio per la comunità torni ad essere operativo» spiega Mino Cherchi, responsabile del Csl di Cuglieri, da cui dipende la sezione staccata di Bosa. Che potrebbe avere per la verità una sua indipendenza funzionale, considerato il bacino d’utenza servito. Un passaggio, dopo la richiesta agli uffici regionali competenti da parte della Provincia, che con il trasferimento nella nuova sede che oggi ospita anche Unitrè e Unione dei Comuni, per molti potrebbe finalmente arrivare a formale destinazione.
Alessandro Farina