La Nuova Sardegna

LACONI. La Casa della Salute di Laconi, che si inaugura proprio oggi, potrebbe essere inserita fra i centri per le vaccinazioni obbligatorie. «L’Azienda Sanitaria Locale n.5 di Oristano – si legge in una nota – sta valutando la possibilità di includere Laconi, sede della Casa della Salute, nella stessa rete vaccinale, al fine di garantire un accesso al servizio più immediato agli abitanti di un territorio geograficamente svantaggiato come quello del Sarcidano, abitanti che dovrebbero altrimenti rivolgersi ad Ales». L’intenzione della Asl rassicura gli utenti del Sarcidano che, preoccupati di ritrovarsi ancora una volta in una condizione penalizzante, hanno lanciato un appello attraverso la raccolta di firme. Il problema è stato sollevato anche dai consiglieri regionali dell’ Udc che hanno presentato una interpellanza per chiedere all’ assessore alla Sanità l’accreditamento, in un vasto territorio che comprende ben 32 comuni, di nuovi centri vaccinali oltre a quello di Ales. L’azienda sanitaria nella stessa nota in cui contempla l’ipotesi di una nuova apertura a Laconi, chiarisce, però, che le vaccinazioni alle quali si fa riferimento sono «le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate, destinate principalmente ai minori e non quelle antinfluenzali» e precisa che «la campagna di vaccinazione antinfluenzale continuerà ad essere svolta presso tutti gli ambulatori di Igiene Pubblica della provincia, per cui i soggetti fragili ed anziani, per i quali risultano più difficoltosi gli spostamenti, non saranno in alcun modo penalizzati dalla riorganizzazione della rete vaccinale»,

Intanto oggi, come detto, alle 11.30, sarà inaugurata la Casa della Salute dedicata a Teresa Sarti Strada, cofondatrice di Emergency. Si tratta della prima Casa della Salute aperta in provincia di Oristano, che rappresenta il punto di riferimento socio-sanitario per il territorio del Sarcidano. A portare un ricordo di Teresa Sarti Strada, scomparsa nel 2009, sarà la dottoressa Alessandra Napoleone, direttrice del reparto di Rianimazione dell'ospedale Brotzu di Cagliari, da tempo impegnata nelle missioni promosse da Emergency. Accanto a lei, l'infermiere sassarese Stefano Marongiu, operatore di Emergency colpito e guarito dall'Ebola, durante una missione in Sierra Leone.