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Palpeggiò le due nipoti, disoccupato a processo

Palpeggiò le due nipoti, disoccupato a processo

CABRAS. Prima aveva fumato una “canna”, poi avrebbe allungato le mani verso le nipoti adolescenti che aveva ospiti a casa sua. Le due ragazzine mai si sarebbero aspettate un comportamento del genere...

06 novembre 2015
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CABRAS. Prima aveva fumato una “canna”, poi avrebbe allungato le mani verso le nipoti adolescenti che aveva ospiti a casa sua. Le due ragazzine mai si sarebbero aspettate un comportamento del genere da parte dello zio, ma di fronte a quel gesto, immediatamente respinto, non ebbero alternativa. Raccontarono tutto ai genitori, i quali rimasero stupiti e inorriditi per quanto avevano appena udito. La denuncia scattò immediata e così lo zio di 45 anni si ritrova oggi sotto accusa per abusi sessuali.

Ieri di fronte ai giudici del collegio presieduto da Carla Altieri, a latere Antonio Enna ed Enrica Marson, hanno deposto alcuni testimoni tra cui il comandante della stazione del carabinieri del paese che si occupò delle indagini. Hanno risposto alle domande del pubblico ministero Rossella Spano e dell’avvocato difensore Antonio Leoni, in modo da ricostruire al meglio quello che accadde in quel pomeriggio in cui forse la droga appena fumata ebbe un effetto inatteso e fece compiere all’imputato il gesto per cui ora rischia una pesante condanna.

La prossima udienza è stata fissata per il 21 gennaio e dovrebbe anche essere quella in cui verrà pronunciata la sentenza, dopo le deposizioni di altri testimoni per chiudere l’istruttoria dibattimentale.

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