Stagno, appalto per la pulizia nei canali
CABRAS. Un nuovo look per i canali che sfociano nello stagno di Mar’e Pontis. La Provincia ha affidato l’appalto per la pulizia dei quattro canali adduttori allo stagno di Cabras, con ripristino...
CABRAS. Un nuovo look per i canali che sfociano nello stagno di Mar’e Pontis. La Provincia ha affidato l’appalto per la pulizia dei quattro canali adduttori allo stagno di Cabras, con ripristino della quota batimetrica del tratto terminale del rio Tanui.
All’appalto hanno partecipato 9 ditte di cui 8 sono state ammesse alla fase dell’assegnazione dei lavori in cui l’ha sputata la ditta Conscoop di Forlì, con un punteggio di 72,745. I denari a disposizione per la bonifica degli affluenti dello stagno sono 1milione e 200mila euro divisi in 900mila euro per l’acquisto di materiali e per le spese generali, 200mila euro destinati ai costi relativi alla manodopera mentre 53mila euro saranno utilizzati per il pagamento della manodopera.
I lavori dureranno 130 giorni ed è stato previsto un subappalto per quanto riguarda gli scavi, le demolizioni, i rivestimenti, i lavori di dragaggio e di movimento terra mentre la direzione dei lavori è stata affidata all’ingegner Gianfranco Porcu. La sistemazione della rete dei canali che sfociano nello stagno – in cui sono già iniziati i lavori di pulizia degli argini – potrebbe essere un toccasana per la salute di Mar’e Pontis perché garantirebbe l’afflusso di acqua dolce nella laguna ma, per lo stesso motivo, il ripristino delle portate dei canali potrebbe facilitare l’invasione del giacinto d’acqua, la piantina infestante che sopporta a stento l’acqua salmastra e che invece prolifera in quella dolce. Il ripristino della quota batimetrica nel tratto finale di rio Tanui, infine, è sicuramente una buona notizia per la scuola di canoa affacciata proprio sull’ultimo tratto del canale irriguo che potrebbe finalmente essere utilizzato come palestra per i giovani canottieri.