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La Asl: «Nessun ritardo nella vicenda del medico»

La Asl: «Nessun ritardo nella vicenda del medico»

BONARCADO. Nei prossimi giorni dovrebbe essere nominato, in via provvisoria, il medico di medicina generale in sostituzione della dottoressa Maria Grazia Carta, andata in pensione lo scorso mese di...

26 gennaio 2016
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BONARCADO. Nei prossimi giorni dovrebbe essere nominato, in via provvisoria, il medico di medicina generale in sostituzione della dottoressa Maria Grazia Carta, andata in pensione lo scorso mese di dicembre.

Il sostituto dovrà essere individuato tra i medici aventi titolo in ordine di punteggio inseriti nell’apposita graduatoria, e finché uno di essi non accetterà l’incarico si andrà avanti nell’elenco.

Con una lettera inviata il 15 dicembre scorso (quando la dottoressa Carta era in pensione da quasi due settimane) al sindaco Mario Sassu, il direttore sanitario del distretto Ghilarza-Bosa, comunicava che «… gli iscritti potranno effettuare una nuova scelta tra i medici dello stesso ambito territoriale…».

Dei quattro medici indicati, due operano a Santu Lussurgiu, uno a Paulilatino e uno a Paulilatino e Bonarcado, quest’ultimo, l’unico ad avere l’ambulatorio anche nel paese, può riceverne solo circa 200 perché ha già raggiunto il numero massimo consentito, che è di 1500 assistiti. Degli altri tre, uno avrebbe dato la propria disponibilità ad aprire l’ambulatorio nel paese mentre gli altri due sarebbero disponibili solo a ricevere i pazienti, ma non a spostarsi a Bonarcado.

«Comprendo il disagio che questa situazione sta causando - aveva detto qualche giorno fa il sindaco Mario Sassu -, tuttavia l’amministrazione non può costringere un medico ad aprire l’ambulatorio in paese».

Un problema che, nonostante la buona volontà, non può essere risolto neppure dalla Asl oristanese. «Nei giorni scorsi - viene spiegato in una nota diffusa dall’Azienda - si è riunito il Comitato aziendale di medicina generale e ha deliberato di nominare un medico a tempo determinato con obbligo di aprire un ambulatorio nel paese. Questo - viene spiegato - per venire incontro alle esigenze dei pazienti, soprattutto quelli più anziani e fragili che avrebbero avuto difficoltà a spostarsi per raggiungere l’ambulatorio del medico di famiglia ubicato negli altri paesi dell’ambito territoriale in questione. La Asl di Oristano, nella vicenda, non ha agito in ritardo rispetto a un suo eventuale obbligo (obbligo che non aveva e non ha tuttora)».

La nomina del sostituto della dottoressa Carta a tempo indeterminato, ammesso che avvenga, è di competenza della Regione e, almeno per il momento, non è dato sapere quando avverrà.

La direzione del Distretto sanitario di Ghilarza-Bosa era a conoscenza del pensionamento della dottoressa Carta fin dall’agosto dell’anno scorso e forse si sarebbero evitati una parte di disagi per l’utenza se la nomina del suo sostituto, seppure in via provvisoria, fosse stata effettuata prima.

Piero Marongiu

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