La Nuova Sardegna

ABBASANTA. C’è un nesso tra la scienza dei numeri e la cultura della legalità? Insegnanti e studenti dell’istituto comprensivo di Abbasanta lo dimostreranno nell’ incontro dibattito in programma oggi alle 11,30 nella scuola media. L’iniziativa rientra nel progetto di continuità verticale Curriculum di matematica Radici e ali per crescere, curato dalla professoressa Pietrina Carboni.

Prologo della tavola rotonda tra studenti, docenti e dirigenti sarà la manifestazione di solidarietà dedicata a Luigi Roselli, preside dell’Istituto d’istruzione superiore di Oristano, bersaglio di scritte oltraggiose da parte di ignoti. «Tutte le discipline e tutti i contesti possono offrire il modo di educare alla legalità: la matematica insegna il valore del rispetto delle regole», spiega Pietrina Carboni.

I 17 allievi di terza media leggeranno alcuni passaggi dei testi di Vito Morelli e di Claudio De Vita, mentre i compagni di seconda presenteranno delle riflessioni sul problema del bullismo. Nella seconda parte sarà scandagliata la funzione della scienza dei numeri in ogni ambito della vita e del percorso di crescita dei ragazzi, che sottoporranno le loro domande ai docenti di elettronica e di matematica del liceo e dell’Ipsia di Ghilarza e ai dirigenti Luigi Roselli e Maria Federica Floris. «In che modo questa disciplina può aiutare a crescere e a fare delle scelte? Che valore ha a livello sociale? Come aiuta a risolvere i problemi della vita quotidiana? Come influisce la famiglia nella formazione e nell’apprendimento della matematica?» sono solo alcuni dei quesiti che saranno al centro del confronto tra gli studenti e i loro educatori. (mac)