La Nuova Sardegna

ORISTANO. La causa comincia, ma non si sa dove andrà a finire. La pubblicazione dell’elenco dei morosi sul sito internet del Comune aveva scatenato il classico vespaio di polemiche. In tanti l’avevano giurata all’amministrazione, uno solo ha poi effettivamente dato seguito alle minacce di una causa per risarcimento danni per violazione della privacy. È la cagliaritana Maria Lutzu, il cui nome era finito nella famose determina che fu resa pubblica e poi eliminata dal web. Le si attribuiva il mancato pagamento di una multa per divieto di sosta e il fatto che l’universo mondo ne sia venuto a conoscenza viene ritenuto un fatto inaccettabile.

Ieri mattina, di fronte al dottor Lubrano, giudice della sezione civile del tribunale, si sono ritrovati faccia a faccia l’avvocato Elena Pintus che assiste Maria Lutzu e l’avvocato Gianna Caccavale che tutela il Comune. La prima ha chiesto il risarcimento del danno, che ritiene debba superare i cinquemila euro perché altrimenti il caso sarebbe da giudice di pace; la seconda ha presentato una serie di pregiudiziali sulle quali il giudice si pronuncerà l’8 luglio.

Il Comune ritiene non ci sia stata una violazione della privacy in seguito alla pubblicazione on line dei file allegati alla determina, perché quelli erano dati che presi da soli non erano facilmente leggibili e comprensibili, non erano ancora completi e comunque erano indirizzati al gestore del servizio di riscossione. Questo farebbe cadere la violazione contestata. La seconda osservazione dell’amministrazione è che la pubblicazione non avrebbe provocato un danno d’immagine. La ricorrente non è un personaggio pubblico né avrebbe subito realmente dei danni dal fatto che il suo nome sia stato accostato al mancato pagamento di una multa.