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nughedu santa vittoria

Un futuro laico per l’oratorio Al via la ristrutturazione

Un futuro laico per l’oratorio Al via la ristrutturazione

NUGHEDU SANTA VITTORIA. Da punto di ritrovo per la comunità cattolica giovanile a struttura “laica” fino al 2056. È in procinto di entrare nella fase attuativa il progetto di ristrutturazione dell'or...

02 marzo 2016
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NUGHEDU SANTA VITTORIA. Da punto di ritrovo per la comunità cattolica giovanile a struttura “laica” fino al 2056. È in procinto di entrare nella fase attuativa il progetto di ristrutturazione dell'oratorio, che, per effetto della convenzione stipulata l’anno scorso con la Parrocchia, sarà concesso in uso al Comune per i prossimi quarant'anni. In cambio l’ente locale si farà carico della riqualificazione dell’edificio, che potrà comunque ospitare le attività promosse o incoraggiate dalla Chiesa.

I lavori, appaltati una manciata di giorni fa per 110.000 euro, prenderanno il via nelle prossime settimane e cambieranno parzialmente l'aspetto degli ambienti interni, rendendo allo stesso tempo i locali più funzionali alle mutate esigenze con la demolizione dei tramezzi interni, la ristrutturazione dei servizi, la sostituzione degli infissi e l'adeguamento degli impianti elettrico e idrico. Con l'eventuale recupero di nuove risorse, in un secondo tempo saranno ristrutturati i prospetti e le murature esterne.

L’ex sede Don Bosco sarà concessa in uso ad associazioni e privati cittadini per finalità culturali, sociali e per tutti gli usi previsti e disciplinati dal regolamento comunale attualmente in fase di predisposizione. Quasi contemporaneamente alla ristrutturazione dell’oratorio prenderanno il via i lavori nel cimitero, dove saranno rifatti i camminamenti, costruita una tettoia per riparare i fedeli dopo le esequie e sarà realizzato un nuovo blocco di loculi. L’intervento, che l’amministrazione di Francesco Mura conta di affidare in settimana, costerà 140.000euro.

Nei prossimi mesi, inoltre, sarà predisposto un terzo progetto. I lavori interesseranno la struttura ricettiva di Perdu Orrù. L'immobile, inutilizzato da circa otto anni, rischia di subire ulteriori lesioni a causa delle condizioni gravemente deteriorate della copertura, danneggiata dalle infiltrazioni di umidità. I 100.000 euro inizialmente destinati agli impianti di riscaldamento e antincendio saranno stornati e investiti nella messa in sicurezza del tetto. (mac)

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